Guerrieri angioini nel Regno di Sicilia tra storia ed iconografia - 9788827829165

Guerrieri angioini nel Regno di Sicilia tra storia ed iconografia: L'immagine olografica della città di Napoli che ancora oggi viene esportata in tutto il mondo è legata agli stereotipi di fine Ottocento e di inizio Novecento, in cui il sole, il mare, le canzoni e una certa bonomia a volte un po' ingenua hanno caricato i connotati di un popolo da sempre contraddistinto da luci e ombre. Su questo modo di raccontare le vicende del Regno di Napoli e della sua storia millenaria ha sicuramente influito la visione della vicenda post-bellica del 1860 fatta con gli occhi dei vincitori sabaudi, che avevano bisogno di screditare e minimizzare le peculiarità locali in funzione della mai compiutamente realizzata unità d'Italia. Una storia spesso misconosciuta dagli stessi napoletani, molto più inclini a bearsi, con un certo autocompiacimento delle proprie, quasi anarcoidi, forme di tolleranza, piuttosto che riflettere sui vari lasciti marziali delle molte culture che si sono succedute alla guida del Paese.
The holographic image of the city of Naples, which even today is exported worldwide is linked to the stereotypes of the late nineteenth century and early twentieth century, in which the Sun, the sea, the songs and some bonhomie sometimes a bit na??ve they loaded the connotations of a people d to always marked by light and shadow. On this way of telling the story of the Kingdom of Naples and its history has certainly influenced the vision of post-war story of 1860 is made with eyes of winners of Savoy, who needed to discredit and minimize the peculiarities locals never fully realized unification of Italy in the function. A story often misunderstood by the Neapolitans, much more prone to wallow, with a certain complacency of their own, almost anarchical, forms of tolerance, rather than reflect on the various legacies of many cultures that have succeeded to the martial country guide.