La vita appesa a un filo. Miti d'oggi e consumismo sanitario - 9788871866239

La vita appesa a un filo. Miti d'oggi e consumismo sanitario: La medicina tecnologica sembra divisa tra l'esigenza di rispondere a una metastasi dei bisogni di una società che aspira all'illimitato ed il costante superamento dei limiti di spesa. Questo libro si interroga sulle motivazioni interiori, trascurando deliberatamente le cause tecniche, dell'apparente impossibilità di contenere la spesa nella realizzazione del diritto alla salute. All'interazione tra una bulimia salutistica -- posta sul piano inclinato di ogni esercizio tecnico -- e le logiche espansionistiche del mercato globale corrisponde un'interpretazione unilaterale del mandato della medicina, la vita. L'autore analizza l'evoluzione della coscienza del medico dagli albori della storia fino ai nostri giorni, avvalendosi del linguaggio dei miti e della propria esperienza negli ospedali. Egli definisce come "complesso di Asclepio" il naturale conflitto di onnipotenza del medico di fronte alla morte, espressione di un'ambivalenza della medicina fin dalle sue origini. Ricco di riferimenti filosofici e psicoanalitici, questo testo denuncia una deriva consumistica della sanità legata allo sfruttamento commerciale della rimozione della morte. La morte rimossa riaffiora sotto forma di ansie e di comportamenti irrazionali all'origine di un enorme spreco strutturale del sistema sanitario nel suo complesso.
The technological medicine seems torn between the need to respond to a metastasis of the needs of a society that aspires to unlimited and the continued spending limits are exceeded. This book questions the inner motivations, deliberately disregarding the technical causes, the apparent inability to contain spending in the realization of the right to health. The interaction between a bulimia healthy--placed on the inclined plane of each technical exercise--and the expansionist logic of global market corresponds a unilateral interpretation of the mandate of the medicine, life. The author analyses the evolution of consciousness of the doctor from the dawn of history to the present day, using the language of myths and his own experience in hospitals. He defines as "Asclepius" natural conflict of omnipotence of doctor facing death, expression of an ambivalence of medicine since its inception. Rich philosophical and psychoanalytic references, this text a complaint consumer health derives commercial exploitation linked to the removal of death. Death removed resurfaces in the form of anxieties and irrational behaviors gave rise to an enormous waste of health care system as a whole.