Organizziamoci! I giovani e il sindacato dei mille lavori - 9788869333385

Organizziamoci! I giovani e il sindacato dei mille lavori: Nell'era della precarietà il sindacato potrà avere ancora un ruolo? Difficile prevederlo, considerato che organizzare il lavoro precario e disperso, sempre più diffuso, sembra una missione impossibile. I cambiamenti del lavoro hanno messo in crisi l'efficacia dell'azione sindacale e la rappresentanza del sindacato sembra assottigliarsi sempre di più. I giovani della Cgil raccolgono tale sfida e propongono in questo libro, attraverso uno spaccato delle mille realtà sindacali, un nuovo modello organizzativo, fresco e intellettualmente vivace. Questo è il bilancio di un percorso di sperimentazione e innovazione, quel percorso che è servito alla Cgil per coinvolgere le nuove generazioni e per rendere più "visibili" i soggetti che spesso vengono più marginalizzati. Un "manuale" di storie ed esperienze, insegnamenti utili a ricomporre una rappresentanza sempre più disgregata. E in fin dei conti "Organizziamoci!" è anche un appello rivolto alle nuove generazioni, a mettersi in rete e partecipare, immaginare nuove pratiche e nuove lotte, per rinnovare profondamente il sindacato.
In the age of insecurity the Union will still have a role? Difficult to predict, given that organize the precarious and dispersed, increasingly prevalent, it seems an impossible mission. The changes have undermined the effectiveness of Union action and representation of the Union seems increasingly stretched thin. The youth of the Cgil collect this challenge and offer in this book, through a cross-section of a thousand realities, a new organizational model, fresh and intellectually lively. This is the budget of a process of experimentation and innovation, that route that served the Cgil to engage new generations and to make more visible the subjects that are often more marginalized. A "manual" of stories and experiences, useful lessons to recompose an agency increasingly disrupted. And ultimately "get organized!" is also an appeal to the younger generation, to network and participate, imagine new practices and new struggles to renew the Union.