Il paese delle mezze riforme - 9788836816705

Il paese delle mezze riforme: Quando nel settembre del 1970 una giovane studentessa varca il portone dell'imponente palazzo del Ministero del Tesoro per uno stage non può certo immaginare che quel passo cambierà la sua vita e avvierà un lungo percorso attraverso le istituzioni e la politica della Repubblica. Linda Lanzillotta, con questo che è insieme un memoir e un saggio, riflette su molte questioni irrisolte del nostro paese, animata da un appassionato spirito di civil servant e dalla costante volontà di capire come modernizzare le nostre istituzioni, nella consapevolezza che la disillusione dei cittadini ogni volta che una riforma annunciata non si è realizzata ha approfondito il solco che oggi separa popolo e classi dirigenti. Attraverso un duro apprendistato - che per una donna in ambienti maschili e maschilisti come erano e restano la pubblica amministrazione e la politica è ancor più difficile - Linda Lanzillotta compie un lungo viaggio all'interno di apparati fondamentali dello Stato, scoprendone il loro concreto funzionamento e assumendo responsabilità sempre maggiori fino a quelle di Governo e di Vice Presidente del Senato. Ogni capitolo del libro è attraversato da una ricorrente domanda: è possibile in Italia un percorso di quel riformismo radicale di cui il paese ha estrema necessità e senza il quale saranno frustrati i tentativi di crescita e di sviluppo civile quali che siano le maggioranze che lo guideranno? La risposta è stata fino ad oggi deludente: alle riforme amministrative e costituzionali si è opposta una diabolica convergenza di forze politiche, burocratiche e corporative, tese p
When in September 1970 a young student walk into the front door of the imposing Palace of the Treasury for an internship can hardly imagine that that step will change his life and begins a long journey through institutions and the politics of Republic. Linda Lanzillotta, with that which is both a memoir and an essay, reflected on many loose ends in our country, animated by a keen spirit of civil servant and the constant desire to figure out how to modernize our institutions, in awareness that the disillusionment of citizens whenever a reform announced the furrow was not deepened that today separates people and ruling classes. Through a tough apprenticeship-which for a woman in male environments and sexist as it were and remain the public administration and politics is even more difficult-Linda Lanzillotta takes a long trip within core State apparatus, discovering their real operation and taking responsibility more and more to those of Government and Vice President of the Senate. Each chapter of the book is crossed by a recurring question: is it possible in Italy a path of that radical reform of the country has extreme necessity and without which will be frustrated attempts at civil growth and development whatever the majorities who will lead? The response was disappointing until today: constitutional and administrative reforms opposed a diabolical convergence of corporate, bureaucratic and political forces aimed p