Il duca bianco di Cavallino. Nuovi contributi - 9788867660445

Il duca bianco di Cavallino. Nuovi contributi: Partendo dal ricchissimo archivio di famiglia - una parte del quale costituì il primo nucleo della Biblioteca Provinciale di Lecce, e che oggi è conservato a Cavallino presso l'On.le Avv. Gaetano Gorgoni - e dopo una rapida incursione nello sconfinato epistolario, il "Quaderno" ricostruisce un ideale percorso tra i libri di Sigismondo Castromediano (1811-1895), classico protagonista del Risorgimento, ma al tempo stesso modernissimo "amministratore" della cultura. Riemergono le voci e le pagine del primitivo fondo antico e le letture da lui predilette, alcune inattese e per certi versi sorprendenti, senza dimenticare l'autore delle "Memorie", che rivelano dettagli spesso preziosi, come nel caso del brigante Tallarico. Con tre testimonianze letterarie del 900, il fedelissimo profilo che di lui tracciò Gigli, il ricordo bozzettistico di Saponaro, ed il bellissimo romanzo di Giacovazzo, ispirato all'indimenticabile figura di Adele, si conclude questo appassionato ritratto, tradizionale ed innovativo, che conferma quanto sia viva fra noi la forte personalità del Duca.
Starting from the rich archive of family-part of which formed the nucleus of the provincial library of Lecce, and which is now preserved in Cavallino at l'on. the Avv. Gaetano Gorgoni-and after a quick foray into the vast collection of letters, the "notebook" reconstructs an ideal location between the books of Sigismondo Castromediano (1811-1895), classic protagonist of the Italian Risorgimento, but at the same time very modern "Administrator" of culture. Resurface your entries and pages of primitive ancient collection and the readings he favored, some unexpected and in some ways surprising, not forgetting the author of "memoirs", revealing details often valuable, as in the case of the Bandit Tallarico. With three literary testimonies of 900, the loyal profile that he drew lilies, the recollection of bozzettistico Saponaro, and beautiful novel of Giacovazzo, inspired by the unforgettable figure of Adele, ends this passionate portrait, traditional and innovative, that confirms what is alive among us the strong personality of the Duke.