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Il volto oscuro dell'ecologia. Che cosa nasconde la più grande ideologia del XXI secolo? - 9788871808390
di Laurent Larcher edito da Lindau, 2009
- Prezzo di Copertina: € 24.00
- € 20.40
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il volto oscuro dell'ecologia. Che cosa nasconde la più grande ideologia del XXI secolo?
- Autore: Laurent Larcher
- Editore: Lindau
- Collana: I Draghi
- Data di Pubblicazione: 2009
- Genere: scienze sociali
- Argomento : Ecologia
- Pagine: 280
- Dimensioni mm: 240 x 120 x 10
- ISBN-10: 8871808398
- ISBN-13: 9788871808390
Il volto oscuro dell'ecologia. Che cosa nasconde la più grande ideologia del XXI secolo?: Il futuro della Terra è una delle grandi paure del nostro tempo. A ogni terremoto, inondazione, carestia, ma anche soltanto quando in estate la temperatura sale oltre la media stagionale, si levano voci allarmate che denunciano l'insipienza dell'uomo, la sua avidità, i suoi eccessi egoistici. L'uomo è considerato da molti il più temibile nemico della Natura. E il progresso, la società industriale, il mercato vanno combattuti perché si fondano sullo sfruttamento delle risorse ambientali. Come dobbiamo valutare queste idee, che da un lato sembrano avere dalla loro l'evidenza scientifica e dall'altro sono espresse con un linguaggio apocalittico e ossessivo? A giudizio di Laurent Larcher l'ecologismo è un'ideologia dai contorni vaghi e dalle molteplici anime, nella quale convivono pregiudizi intellettuali e interessi di parte, faziosità e falsi miti, che nulla hanno a che vedere con un'autentica preoccupazione per l'ambiente e con un'azione politica responsabile e lungimirante. La disamina di Larcher va alla radice dell'Ideologia Verde, analizza i suoi testi ispiratori, i temi chiave (l'animalismo, la Terra come organismo vivo, il Paradiso Perduto, i popoli incontaminati, Atlantide...), studia i suoi "profeti" più ascoltati (da Aldo Leopold a Arne Naess, a James Lovelock, da Lynn White a Eugen Drewermann, da Alain de Benoist a Daniel Cohn-Bendit, fino ad Al Gore).
The future of the Earth is one of the great fears of our time. Each earthquake, flood, famine, but also only when in the summer the temperature rises above the seasonal average, stand voices alarmed that denounce the ignorance of man, his greed, his own selfish excesses.
The man is considered by many to be the most formidable enemy of nature. And progress, industrial society, the market should be fought because they are based on the exploitation of natural resources. How should we evaluate these ideas, which seem to have by their scientific evidence and on the other are expressed with an apocalyptic language and obsessive? According to Laurent Larcher the environmentalism is an ideology vague contours with multiple souls, in which intellectual prejudices and interests coexist, partisanship and myths, which have nothing to do with a genuine concern for the environment and responsible and forward-looking political action. Consideration of Larcher goes to the root of Green Ideology, analyzes its inspirational lyrics, the key issues (the animalism, the Earth as a living organism, paradise lost, peoples, Atlantis), studying its "prophets" most played (by Aldo Leopold to Arne Naess, James Lovelock, Lynn White at Eugen Drewermann, from Alain de Benoist to Daniel Cohn-Bendit, until Al Gore).
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