I pretoriani - 9788842554110

I pretoriani: Nella guerra rivoluzionaria la vittoria si conquista fuori dal campo di battaglia, nel cuore del paese nemico: è questa la lezione che i paras francesi hanno imparato in Indocina e che cercheranno di mettere in pratica in Algeria. Basato su vicende realmente accadute, un grande classico della letteratura di guerra. Dopo I centurioni, un nuovo capitolo delle imprese degli uomini del colonnello Raspéguy. Al ritorno dall'Indocina, dove hanno affrontato la drammatica prova dei campi di prigionia vietminh, i compagni del capitano Esclavier e di Boisfeuras sono coinvolti in un nuovo conflitto, tra le montagne e il deserto d'Algeria. Dopo tante sconfitte questa maledetta guerra la vogliono vincere. Ad ogni costo. Mandati a reprimere la ribellione algerina con tutti i mezzi possibili, i paras francesi fanno tesoro della lezione sulla guerra rivoluzionaria imparata in Indocina. Da centurioni, schierati a difesa dei confini dell'impero francese, si trasformano in pretoriani: la morte di uno di loro li trascina a oltrepassare il quadro dell'azione militare e a "fare politica". Niente sembra sbarrare la strada a questo torrente in piena di uomini determinati, nemmeno la classe politica francese che, ad Algeri o in Francia, aveva pensato di servirsi di loro. Il piano dei pretoriani, incompreso e sconfessato dalla politica, è destinato a fallire. Per gli uomini di Raspéguy il destino è quello di diventare "soldati perduti".
In the Revolutionary War victory is gained off the battlefield, in the heart of country enemy: that is the lesson that the paras Frenchmen learned in Indochina and who will try to put into practice in Algeria. Based on events in real history, a great classic of the literature of war. After the Centurions, a new chapter of business men of Colonel Rasp??guy. Upon returning from Indochina, where they faced the dramatic evidence of the prison camps vietminh, the companions of Captain Esclavier and Boisfeuras are involved in another war, between the mountains and the desert of Algeria. After so many defeats this damned war, they want to win. At any cost. Sent to quash the rebellion in Algeria by all possible means, the paras French make treasure of lecture on revolutionary war learned in Indochina. By Centurions, lined up to defend the borders of the French Empire, become Praetorians: the death of one of them pulls them to go beyond the framework of military action and to "play politics". Nothing seems to bar the road to this raging torrent of men certain, not even French politicians in Algiers or in France, had thought to use them. The plan of the Praetorians, misunderstood and disavowed by politics, is doomed to failure. For men of Rasp??guy fate is to become "lost soldiers".