Lo spazio tricolore. Storie di uomini che hanno visto le stelle - 9788802081885

Lo spazio tricolore. Storie di uomini che hanno visto le stelle: Questo libro ripercorre tutta la storia della conquista dello spazio: dagli studi sui combustibili per i lanciatori ai primi satelliti, dagli scienziati agli astronauti e in particolare sottolinea quali e quanti sono stati i contributi dell'industria e tecnologia italiana e le battaglie sostenute dagli scienziati italiani per ottenere i finanziamenti, per partecipare alle grandi istituzioni internazionali e europee. Pochi sanno che dopo i due colossi spaziali Usa e Urss, l'Italia è stata il terzo paese a mettere in orbita un satellite - il San Marco 1, seguito poi dal San Marco 2 - e ad attrezzare una piattaforma vicino a Malindi in Kenya, come base di lancio a disposizione della comunità internazionale e da cui è stato lanciato il primo satellite scientifico per lo studio delle sorgenti celesti di raggi X, l'Uhuru, parola che in swahili significa "libertà". Il libro pone soprattutto l'accento sulla parte tecnologica e sulla politica dello spazio, ma va aggiunto che grandi contributi sono stati portati anche dagli astrofisici che hanno utilizzato i telescopi su satelliti e in particolare va ricordato il satellite italiano Beppo Sax, dedicato a Giuseppe Occhialini detto Beppo, un satellite per raggi gamma ed X che ha permesso la soluzione di un problema perdurante da almeno un decennio: l'origine dei "gamma bursts". (Margerita Hack)
This book traces the history of space exploration: from studies on fuels for pitchers in the early satellites, astronauts and scientists in particular stresses which and how many were the contributions of industry and Italian technology and battles incurred by Italian scientists to get funding, to take part in the international and European institutions. Few people know that after the two space Giants Usa and USSR, Italy was the third country to put a satellite into orbit--the San Marco 1, followed by the San Marco 2-and to equip a platform near Malindi in Kenya, as a launch base at the disposal of the international community and from which it was launched the first scientific satellite for the study of celestial x-ray sources , the Uhuru, a word that means "freedom" in swahili. The book puts particular emphasis on the technology and on space policy, but it should be added that large contributions were taken also by astrophysicists who have used the telescopes on satellites and should be mentioned in particular the Italian satellite Beppo Sax, dedicated to Giuseppe Occhialini said Beppo, a satellite for gamma rays and X which allowed solving a problem continuing for at least a decade : the origin of "gamma bursts". (Margerita Hack)