Il ritorno dell'etnocentrismo. Purificazione etnica «versus» universalismo cannibale. Mauss. Vol. 1 - 9788833914664

Il ritorno dell'etnocentrismo. Purificazione etnica «versus» universalismo cannibale. Mauss. Vol. 1: Questo volume è il primo di una serie che, a cadenza semestrale, proporrà in Italia, opportunamente scelti e integrati, i contenuti dei numeri monografici della « Revue du MAUSS » (Mouvement anzi-utilitariste dans les science, sociale,). Grazie all'impostazione che ha saputo dar loro il direttore Alain Caillé, i densi fascicoli della rivista uniscono la tempestività della pubblicazione periodica alla consistenza del libro, formula che si è pensato di riprodurre nel nostro paese, dove il movimento antiutilitarista si è appena costituito in associazione. In questo primo volume dell'edizione italiana della «Revue du MAUSS» viene affrontato il problema del ritorno dell'etnocentrismo che, soprattutto a partire dal 1989 (caduta del Muro di Berlino), si è tradotto nei paesi dell'Est e del Sud del mondo in episodi spesso sanguinosi di purificazione etnica. In questa situazione la tendenza al relativismo culturale ben presente alle origini del MAUSS anche attraverso il riferimento all'antropologia di Karl Polanyi e di Marshall Sahlins, deve prendere le distanze dal multiculturalismo euforico e irresponsabile che accompagna la mondializzazione. Senza per questo ricadere in un universalismo cieco che in definitiva imporrebbe la norma occidentale, apparentemente neutra - il mercato, i diritti dell'uomo - al resto del mondo, rivelandosi per quello che è: un paradossale etnocentrismo occidentale.
This volume is the first of a series which, every six months, will propose in Italy, appropriately chosen and integrated, the contents of the monographic issues of the "Revue du MAUSS" (Mouvement anzi-utilitariste dans les science, sociale,). Thanks to the approach that the director Alain Caillé has been able to give them, the dense issues of the magazine combine the timeliness of the periodical publication with the consistency of the book, a formula that has been decided to reproduce in our country, where the anti-utilitarian movement has just formed an association. This first volume of the Italian edition of the "Revue du MAUSS" deals with the problem of the return of ethnocentrism which, especially since 1989 (the fall of the Berlin Wall), has resulted in often bloody episodes of ethnic purification in the countries of the East and South of the world. In this situation, the tendency to cultural relativism well present at the origins of MAUSS, also through the reference to the anthropology of Karl Polanyi and Marshall Sahlins, must distance itself from the euphoric and irresponsible multiculturalism that accompanies globalization. Without falling back into a blind universalism that would ultimately impose the apparently neutral Western norm - the market, human rights - on the rest of the world, revealing itself for what it is: a paradoxical Western ethnocentrism.