Heartland. Energia e politica nell'Eurasia del XXI secolo - 9788898444076

Heartland. Energia e politica nell'Eurasia del XXI secolo: In questo testo, viene concentrato oltre un ventennio di scontri geo-economici e geopolitici che hanno visto per protagonisti gli USA e la Federazione Russa. La lotta di Washington per il predominio nel Cuore della Terra (Heartland), costituito dall'Asia Centrale e dal Caucaso ex-sovietici e dall'Afghanistan, avrebbe suggellato il dominio globale degli Stati Uniti d'America. L'11 settembre 2001 fu lo snodo catalizzatore tra il decennio precedente, che vide l'accumularsi degli sforzi statunitensi nell'assalto all'Heartland, e il decennio successivo, caratterizzato dalla sceneggiata della 'guerra al terrorismo', utilizzata come copertura dell'assalto armato all'Heartland, tramite le invasioni e le occupazioni dell'Afghanistan e dell'Iraq. La reazione di Russia, Cina e Iran, e i vari riposizionamenti di Turchia, Pakistan e India, hanno infine logorato ed esaurito lo slancio statunitense verso il cuore della Terra, spingendo Washington, impantanatasi in Afghanistan e ritiratasi da un Iraq acquisito all'Asse sciita della Resistenza antimperialista, ad attuare una gigantesca manovra geo-strategica, supportando l'avvio della cosiddetta 'Primavera araba' nel dicembre 2010.
In this text, is focused more than twenty years of geo-economic and geopolitical clashes which saw as protagonists the United States and the Russian Federation. Washington's struggle for dominance in the heart of the Earth (Heartland), consisting of the ex-Soviet Central Asia and the Caucasus and Afghanistan, United States of America would have sealed the global domain. The September 11, 2001 was the catalyst between the previous decade, which saw the accumulation of u.s. efforts in the assault to the Heartland, and the next decade, characterized by the Act of the ' war on terror ', which is used as a hedge of the armed assault to the Heartland, through the invasions and occupations of Iraq and Afghanistan. The reaction of Russia, China and Iran, Turkey, Pakistan and India, and to repositioning have finally worn out and exhausted u.s. momentum toward the heart of the Earth, prompting Washington, impantanatasi in Afghanistan and retired from a Shiite axis of anti-imperialist Resistance Iraq acquired, to implement a massive geo-strategic maneuver, supporting the launch of so-called ' Arab spring ' in December 2010.