Nata il 1918 - 9788877137876

Nata il 1918: Procedendo per frammenti, quasi ad assecondare i capricci della memoria, Silvana Lattmann racconta la propria nascita a Napoli alla fine della Grande Guerra, la morte prematura del padre, i continui trasferimenti della famiglia - Sanremo, Roma, Milano, Genova - dettati dagli umori materni o dalle vicende politiche dell'Italia, la passione per la biologia e gli studi universitari, fino al fulmineo innamoramento per Michele Sgarlata, che poco dopo la laurea viene arruolato nella flotta sottomarina italiana. Saranno le lettere che Silvana invia al fidanzato e poi marito in guerra, trascritte nel libro, a imporre una rapida accelerazione al racconto, che si chiude con la morte di Michele a bordo del sommergibile Porfido durante un'operazione militare nell'autunno del 1942. Nelle memorie private di Lattmann, scritte in terza persona e affidate al pronome Lei, non smette mai di affacciarsi la Storia italiana. Così, le «divise da piccole italiane» alludono al consolidarsi del Fascismo, il grido della madre in Piazza del Popolo è l'inizio della Marcia su Roma, nei giochi con gli aeroplanini risuona la notizia del primo volo transatlantico di Italo Balbo, l'entusiasmo per la letteratura si mescola all'amicizia con Ennio Flaiano, Gerardo Guerrieri e Carlo Cassola. Con una nota di Antonio Rossi e una conversazione tra l'autrice e Anna Felder.
Proceeding to fragments, almost complying with the vagaries of memory, Silvana Lattmann tells its own birth in Naples at the end of the great war, the premature death of his father, the family's moving-San Remo, Rome, Milan, Genoa-dictated by Italy's political vicissitudes, maternal or moods from the passion for biology and university studies, until lightning falling for Michele Saiid, who shortly after graduating is drafted into the Italian submarine fleet. Are the letters that Silvana sends to boyfriend and then husband in war, transcribed in the book, to force a rapid acceleration to the story, which ends with the death of Michael aboard the submarine Porfido during a military operation in the autumn of 1942. Private memoirs of Lattmann, written in third person pronoun and entrusted to her, never ceases to overlook the Italian history. Thus, the "divided by small italiane?? allude to the consolidation of fascism, the cry of mother in Piazza del Popolo is the beginning of the March on Rome, in games with the news of the first transatlantic flight airplanes of Italo Balbo, the enthusiasm for literature mixes to friendship with Ennio Flaiano, Gerardo Guerrieri and Carlo Cassola. With a note of Antonio Rossi and a conversation between the author and Anna Felder.