Scrivano Ingannamorte - 9788838922640

Scrivano Ingannamorte: Questo libro "è un romanzo - scrive Andrea Camilleri nella prefazione - ma, anche un saggio storico, un poema in prosa, un racconto epico". Da leggere "con piena, totale disponibilità a seguirlo nei suoi percorsi, nel suo libero trascorrere da una storia all'altra, nei suoi sbalzi di tono, abbandonandosi al fluire ora disteso ora tumultuoso di un narrare che pare voler mimare il corso imprevedibile e capriccioso della storia". Il narratore, segretario di una Camera del Lavoro di un paese pugliese che racconta a un giornalista dei suoi avi e di se stesso, porta un antico soprannome: Scrivano Ingannamorte. E rappresenta una specie di eterno popolano meridionale, lo spirito umanamente perenne della movimentata, a tratti ferina e grottesca, vicenda della lotta di classe nel Sud. Come un eternauta del ribellismo disperato dei cafoni, va avanti e indietro nel tempo, incarnandosi di volta in volta nel seguace del cardinale Ruffo antifrancese e antigiacobino, o nel brigante in lotta contro l'occupante sabaudo amico dei signori, o nel capopopolo delle leghe socialiste contro la prepotenza proprietaria, o nel sindacalista agrario alla Di Vittorio negli anni del secondo dopoguerra. Libero di fluttuare nel tempo, mostra la dimensione picaresca, materialistico-visionaria di una parte importante della storia sociale e civile. Scritto di getto nel 1977 fu scoperto dopo la morte di Francesco Laudadio, che fu giovanissimo responsabile del "lavoro nelle campagne" del Pci barese e sceneggiatore e regista cinematografico.
This book is a novel, writes Andrea Camilleri in his preface--but, also a historical essay, a prose poem, an epic tale ". To read "with full, total willingness to follow it in its tracks, in his free spending from one story to another, his tone changes, abandoning himself to the flow now distended now a tumultuous narrate that seems to mimic the capricious and unpredictable course of history". The Narrator, Secretary of the Chamber of labour of Apulian country that tells a reporter of his ancestors and of himself, brings an old nickname: Scribe Ebrahimi. It represents a kind of eternal spirit eternal populate southern humanly eventful, sometimes fanning and grotesque story of class struggle in the South. Like a desperate of Boors, eternauta of rebelliousness goes back and forth in time, becoming incarnate from time to time in the anti-French and anti-Jacobin of Cardinal Ruffo, follower or brigand in the fight against the occupier Savoy friend of Lords, or the popular leader of Socialist leagues against bullying owner, or in agricultural trade unionist to the Victor in the years after World War II. Free to fluctuate over time, view the size picaresque, materialistic-visionary of an important part of social history and civil law. Written by Jet in 1977 was discovered after the death of Francesco Laudadio, who was very young responsible for "work in the countryside" of Pci surroundings screenwriter and film director.