Giardini di pietra. I Sassi di Matera e la civiltà mediterranea. Ediz. illustrata - 9788833922935

Giardini di pietra. I Sassi di Matera e la civiltà mediterranea. Ediz. illustrata: Da vergogna nazionale a patrimonio dell'umanità. Questo il percorso, unico al mondo, dei Sassi di Matera. La città di pietra, che ancora in cronache cinquecentesche era descritta come "dotata di aria salubre e abitata da uomini ingegnosi", nell'impatto distruttivo con la modernità si è poi trasformata nel simbolo del degrado meridionale. Il fragile ecosistema delle case grotta non sembrava poter sopravvivere a miseria, fatiscenza e spopolamento, e lo attendeva un destino di rovina. Ma anche grazie alla competenza tenace e all'impegno civile di Pietro Laureano negli anni novanta i Sassi sono tornati a vivere, e l'iscrizione nel Patrimonio mondiale dell'UNESCO (1993) ha restituito ad essi lo stesso rango di altre meraviglie delle zone aride, come Petra o Sana'a. Testimonianza del mutato clima culturale che ha consentito a un luogo desolato di rinascere a città, questo libro - presentato ora in una nuova edizione - racconta come architetture ipogee, cisterne preistoriche, terrazze pensili, recinti trincerati, masserie, chiese e palazzi siano riusciti, nei secoli, ad armonizzarsi con il paesaggio di tufo sfruttando al meglio le difficili condizioni ambientali, in analogia con molte civiltà del Mediterraneo. Il loro recupero e la loro valorizzazione insegnano quanto sapere si celi in materiali poveri e tecniche tradizionali, e che cosa significhi ritrovare un'identità che si credeva perduta.
From shame to national heritage. This path, unique in the world, of the Sassi of Matera. The city of stone, which still in 16th century Chronicles was described as "healthy air and inhabited by clever men", in the destructive impact with modernity was turned into a symbol of degradation. The fragile ecosystem of the cave houses didn't seem to survive poverty, depopulation and decrepitude, and waited a fate of ruin. But thanks to the tenacious competence and commitment of civil Pietro Laureano stones in the 1990s have returned to live, and the inscription in the UNESCO World Heritage (1993) returned to them the same rank of other wonders of arid areas, like Petra or Sana'a. Witness the changed cultural climate which allowed a desolate place to be reborn in the city, this book-now presented in a new edition-tells how underground architecture, prehistoric tanks, hanging terraces, entrenched fences, farms, churches and palaces have managed, over the centuries, to harmonize with the tufa landscape making the most difficult environmental conditions, in analogy with many civilizations of the Mediterranean. Their recovery and their valorisation teach know lies in poor materials and traditional techniques, and what it means to find an identity that was believed lost.