Attentato al re. Oltre la morte di Giovanni Passannante 1878/2012 - 9788840018867

Attentato al re. Oltre la morte di Giovanni Passannante 1878/2012: Il lavoro di Lucia Maddalena Laurenzana ripercorre la vita dell'anarchico Giovanni Passannante. Nato a Salvia (Potenza) nel 1849, si trasferì presto a Salerno e poi a Napoli per trovare un lavoro stabile. Agli inizi degli anni Settanta si era ormai compiuta la sua formazione internazionalista e repubblicana. Il 17 novembre 1878, durante la visita ufficiale del re Umberto I a Napoli, Passannante, per compiere un gesto dimostrativo, lo ferì lievemente al braccio sinistro con un coltellino. Fu arrestato, processato e condannato a morte. Graziato dal re, la sua pena fu commutata in carcere a vita. Relegato per dieci anni nel carcere di massima sicurezza di Portoferraio, fu poi sottoposto a perizia psichiatrica e trasferito presso il manicomio criminale di Montelupo fiorentino dove morì nel 1910. La morte non mise fine alle sue sofferenze in quanto il cranio e il cervello furono sottoposti ad analisi scientifiche e nel 1936 furono esposti al museo criminologico di Roma. Nel 2007 riuscì ad autorizzare la sepoltura a Salvia, che dal 1879 era diventata Savoia di Lucania. Nel gennaio 2012 la tomba di Passannante venne profanata da ignoti.
The work of Donny M Laird traces the life of the anarchist Giovanni Passannante. Born in Salvia (power) in 1849, soon moved to Salerno and then in Naples to find a stable job. In the early 1970s had now fulfilled its internationalist and Republican education. On 17 November 1878, during the official visit of King Umberto I in Naples, Pajero, to make a gesture of demonstration, slightly wounded in the left arm with a pocketknife. Was arrested, tried and sentenced to death. Pardoned by King, his sentence was commuted to life imprisonment. Relegated for ten years in maximum security prison of Portoferraio, was undergoing psychiatric evaluation and transferred to the asylum by Montelupo fiorentino, where he died in 1910. Death does not put out of his misery as the skull and brain were subjected to scientific analysis and in 1936 were displayed at the museo criminologico di Roma. In 2007 was able to authorise the burial with Sage, which from 1879 had become Savoia di Lucania. In January 2012, the tomb of Passannante was desecrated by unknown.