Poesia in conserva - 9788895834573

Poesia in conserva: "In Poesia in conserva, Anna Lauria dimostra che i versi più intensi escono dalla penna delle donne, anche se si potrebbe dire che la poesia non ha sesso. Forse le donne sono più deboli? Forse sono più forti? Certo è che il dolore lo sanno tradurre, e soprattutto questa poetessa calabrese lo sa allontanare dal lamento del consueto, lo sa purgare da orpelli di maniera. Fuori dal genere, o grazie a certa libertà che il genere concede, Anna Lauria osa quando parla del poeta e come il verso non ha pudore: "I poeti/Hanno due cuori per sopravvivere/ingannano se stessi/rifugiandosi in un verso/erodono/l'inchiostro/nell'inedia del tempo/hanno sulla pelle/il dolore delle cose". Questi versi raschiano il tempo che si snoda privo di echi, suoni, e fanno pensare ai canti di protesta, al blues, ma anche ai complessi nodi che stringono la gola arsa da vibrazioni negate, confini, veti. La poetessa li sfida: "Cancellatemi dagli elenchi telefonici/da registri di memoria/foto antiche e future./Abolitemi dai riti quotidiani/archivi mentali/feste comandate./Ho diritto di assenza." È un'assenza necessaria quella del poeta - la Lauria lo sa bene - a resuscitare lo spirito libero nascosto nell'uomo." (dalla prefazione di Corrado Calabrò)
"In poetry, Anna Lauria demonstrates that the most intense sounds coming out of pen women, although you could say that poetry doesn't have sex. Maybe women are weaker? Maybe they are stronger? What is certain is that the pain they know translate, and especially this poetess calabrese knows to step away from the usual lament knows purge by trappings of manner. Outside the genre, or through some freedom that the genus grants, Anna Lauria osa when he speaks of the poet and how the line has no modesty: "Poets/Have two hearts to survive/deceive themselves/by taking refuge in a verse/erode/ink/in starvation of the time/have on the skin/the pain of things". These verses scrape the time that winds without echoes, sounds, and suggest to protest songs, blues, but also to complex knots that tighten your throat parched from vibrations denied, borders, vetoes. The poet challenges them: "erase me by telephone/by memory registers/old photos and future./Abolitemi by daily rituals/mental archives/holidays./Ho right away." And an absence of necessary poet-Lauria knows-to resurrect the free spirit hidden in man. " (from the preface to Corrado Calabr??)