La Bounty a Pitcairn. Che fine hanno fatto gli ammutinati? - 9788865945971

La Bounty a Pitcairn. Che fine hanno fatto gli ammutinati?: Il 15 gennaio del 1790, dopo aver navigato per mesi nei mari del Sud, Fletcher Christian e otto ammutinati del vascello Bounty, in fuga dalla Royal Navy, approdano su un'isola deserta nel mezzo dell'Oceano Pacifico: Pitcairn. Con loro, a bordo, ci sono dodici donne e sei uomini originari di Tahiti e di altre isole. L'insolito gruppo di fuggiaschi si stabilisce sull'isola e fa perdere le proprie tracce per quasi vent'anni. I primi a rientrare in contatto con loro saranno, nel 1808, gli uomini di una baleniera americana di passaggio nell'isola: il capitano della nave rimarrà meravigliato dall'armonia che regna in quella minuscola, sperduta e bizzarra società. La realtà, però, è più complessa delle apparenze: dei quindici uomini sbarcati originariamente sull'isola, ne è rimasto vivo soltanto uno. Le donne sopravvissute sono nove, alle quali si aggiungono gli oltre venti bambini nati nel frattempo. E, soprattutto, dei quattordici uomini morti durante quei diciotto anni, tredici sono stati assassinati. Che cosa è successo? Cosa ha scatenato questa feroce ondata di violenza all'interno di una piccola comunità in fuga dal mondo, che si era rifugiata in un luogo remoto per iniziare una nuova vita? Attingendo con rigore alle scarse fonti dirette, e confrontando gli studi storici con il mito hollywoodiano, questo libro ricostruisce il percorso di un gruppo di individui che, in cerca di una nuova via, mossi dalla volontà di creare un diverso modello di società, si ritrovarono a vivere un incubo.
On 15 January 1790, after sailing for months in the South Seas, Fletcher Christian and eight mutineers of the vessel Bounty, fleeing the Royal Navy, landed on a desert island in the middle of the Pacific Ocean: Pitcairn. With them, on board, there are twelve women and six men from Tahiti and other islands. The unusual group of fugitives settles on the island and loses their tracks for almost twenty years. The first to reconnect with them will be, in 1808, the men of an American whaler passing through the island: the captain of the ship will be amazed by the harmony that reigns in that tiny, remote and bizarre society. The reality, however, is more complex than appearances: of the fifteen men originally landed on the island, only one remained alive. There are nine surviving women, plus the more than 20 children born in the meantime. And, above all, of the fourteen men who died during those eighteen years, thirteen were murdered. What happened? What sparked this ferocious wave of violence within a small community fleeing the world, taking refuge in a remote place to start a new life? Drawing rigorously on scarce direct sources, and comparing historical studies with Hollywood myth, this book reconstructs the path of a group of individuals who, in search of a new way, motivated by the desire to create a different model of society, they found themselves living a nightmare.