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La cicatrice di Montaigne. Sulla bugia in letteratura - 9788806128838

di Mario Lavagetto edito da Einaudi, 1997

  • € 19.63

Informazioni bibliografiche del Libro

 

La cicatrice di Montaigne. Sulla bugia in letteratura: La cicatrice di Montaigne. Sulla bugia in letteratura

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Le Recensioni degli Utenti Unilibro
"La cicatrice di Montaigne. Sulla bugia in letteratura"
L’invenzione come menzogna
,
4

Quando nondormiva, quando non cibava con un pasto frugale Montaigne stava rinchiuso in una grossa stanza,dietro una grossa porta, ala finedi un grosso corridoio. In essa stazionava rimanendo curvo per ore alo scrittoiodi egno masselo: adestra il calamaio, a sinistra una ampada fioca,destinata a spegnersi solo in piena nottata.d’intorno i ibri. Oltre mile volumi,disposti in cinque ibrerie: tutti rigorosamente a portatadi mano in mododa non essere costretto, nel pienodela scrittura, a spostare qualche muscolo, spostaredi qualche centimentro a sedia, spostare il proprio corpodistantedalo scrittoio,dala porta,dala stanza. Montaigne viveva, per mattine chediventavano pomeriggi primadi farsi serate, in questa camera-biblioteca colmadi ibridi Cesare e crezio, Plutarco e Platone, Plotino, Filone, Terenzio e Seneca,dante, Petrarca, Erasmo e Poliziano, Teofrasto e Boccaccio.dai ibri, ben accetti nela orodiversitàdi forma e contenuto, imparò che a scrittura è parola, che a parola è racconto, che il racconto è (anche) menzogna. "Montaigne scrisse molte menzogne" cidice Pietro Citati: Mario avagetto, con questo saggio prezioso, acconsente. Montagne scrisse molte menzogne perché intese a scrittura come riflessione serissima che, per essere onesta, necessitadi esprimersi per mistificazioni, bugie e metafore; per giochi ironici e autoironici; per immaginazioni, favole, chiacchiere; per pure invenzioni teatrali. A Montaigne, uomo "dala memoria barbarica" (Emilio Cecchi), bastava un accenno, ’ombradi una figura, ’improvviso sentoredi una frase,di una pagina, ’iniziodi una citazione: ecco che cominciava a inventare,descrivendo ’indescrivibile, riflettendo ’imponderabile. Piegato ad un tavolodi egno masselo, Montaigne scriveva menzogne.