La stagione della programmazione. Grandi imprese e Stato dal dopoguerra agli anni Settanta - 9788815133779

La stagione della programmazione. Grandi imprese e Stato dal dopoguerra agli anni Settanta: Nella stagione del riformismo italiano che va dal dopoguerra agli anni Sessanta si giunse, dopo un lungo e travagliato percorso, alla costituzione di un sistema di programmazione economica nazionale. Nell'elaborazione del progetto fondamentale fu il ruolo degli uffici studi economici di alcune grandi imprese, pubbliche e private, che svolsero un lungo e prezioso lavoro di elaborazione teorica e pratica. Ma nonostante il coinvolgimento diretto dei quadri dirigenti di tali istituzioni nel sistema di programmazione nazionale, le difficoltà politiche, la particolare configurazione istituzionale data al sistema e il suo uso distorto ne decretarono di fatto il fallimento. Il volume di Fabio Lavista ripercorre passo per passo la storia di questo importante progetto e del suo insuccesso, che, rendendo impossibile la definizione di politiche industriali chiare e condivise, ebbe conseguenze negative di lungo periodo non soltanto sulla performance delle imprese, specie di quelle pubbliche, ma sull'intero sistema economico nazionale.
In the season of Italian reformism which goes from the post-war period to the 1960s came, after a long and troubled path, to the establishment of a system of national economic planning. In the elaboration of fundamental project was the role of economic research departments of certain large companies, public and private, that played a long and valuable work of theoretical and practical. But despite the direct involvement of executives of these institutions in the national planning system, the political difficulties, the particular institutional configuration data to the system and its misuse decreed the bankruptcy. The volume of Fabio Lavista traces step by step story of this important project and its failure, which, making it impossible for the definition of clear and shared industrial policies, had long-term negative consequences not only on firms ' performance, especially public ones, but on the entire national economy.