Visibili. Invisibili. Reportage. Ediz. illustrata - 9788877996862

Visibili. Invisibili. Reportage. Ediz. illustrata: "Guardare e non vedere [...] Solitamente indica una mancanza di comprensione, un'incapacità di cogliere il senso di qualcosa nel mondo intorno a noi." (Siri Hustvedt, "Appunti sul vedere" in "Vivere, pensare, guardare", Einaudi, 2014). Nasce da questo presupposto l'ispirazione di Margherita Lazzati, autrice delle fotografie in mostra, dal 28 febbraio al 1° aprile, alla Fondazione Ambrosianeum di via delle Ore 3 a Milano. Le immagini danno conto di questo sguardo particolare, presentando una Milano immortalata "strada facendo", attraverso scatti che sono il frutto di un vissuto quotidiano altrettanto quotidianamente rimosso da milanesi frettolosi e turisti di passaggio. Ecco allora le architetture note, dalla Scala al Duomo alla Galleria, viste però con occhio particolare; gli orizzonti mutati; gli angoli da scoprire. Per arrivare infine ai veri protagonisti inVisibili della rassegna, gli homeless, definiti da Margherita Lazzati "grovigli umani, sguardi smarriti che interpellano le nostre coscienze". Ecco il perché del termine "reportage" affiancato al titolo della rassegna.
"Watch and not see [...] Usually indicates a lack of understanding, an inability to grasp the meaning of something in the world around us. " (Siri Hustvedt, see "notes" in "live, think, view", Einaudi, 2014). This assumption comes from the inspiration of Margherita Lazzati, author of the photographs on show, from 28 February to 1 April, the Foundation Ambrosianeum via 3 hours in Milan. The images give account of this particular look, presenting a Milan immortalized "strada facendo", through shots that are the result of a daily life equally removed from the Milanese daily hurried and passing tourists. So notes architectures, scale the Duomo to the Gallery, however, views with particular attention; changing horizons; the corners to discover. To finally get to the real stars of the exhibition, the invisible homeless, defined by Daisy Lai ", lost looks human tangles that challenge our consciences." Hence the term "reportage" attached to the title of the exhibition.