Le ambre della principessa. Storie e archeologia dalla terra di Puglia. Ediz. a colori - 9788831727457

Le ambre della principessa. Storie e archeologia dalla terra di Puglia. Ediz. a colori: "Il Tempo dell'Antico" è il progetto espositivo dedicato alla valorizzazione della raccolta Intesa Sanpaolo di ceramiche attiche e magnogreche. La collezione è composta da oltre cinquecento vasi rinvenuti nelle antiche sepolture di Ruvo di Puglia, realizzati dal VI al III secolo a.C. nelle officine dell'Apulia e della Lucania o importati da Atene per essere collocati nelle tombe come beni di prestigio o oggetti funzionali al rituale funerario. Il volume, dedicato alla quarta edizione del progetto, vede in apertura due saggi della curatrice Federica Giacobello, nei quali sono messi in luce la particolarità e il valore di un percorso espositivo che, dopo molto tempo, mette finalmente a disposizione del pubblico la straordinaria collezione dei tesori archeologici portati alla luce nell'Ottocento a Ruvo di Puglia. Seguono altri tre contributi: "Ruvo di Puglia: l'insediamento antico dalle origini al III secolo a.C." di Carmela Roscino fornisce un inquadramento geografico e ambientale dell'insediamento di Ruvo, da cui provengono i manufatti esposti e dal quale è possibile trarre delle importanti informazioni storiografiche riguardo le civiltà che hanno abitato la Puglia fin da tempi antichissimi e sulle loro espressioni artistico-figurative. Il contributo di Luigi Todisco, "La Tomba delle Danzatrici", prende in esame questo straordinario ritrovamento, analizzando il ciclo pittorico e la struttura stessa del sepolcro, nella sua dimensione architettonica e costruttiva. Infine, Giuseppina Gadaleta presenta "I dipinti di Molfetta e la scoperta dei tesori di Ruvo di Puglia". La secon
"Old" is the exhibition dedicated to the enhancement of the collection of Greek pottery attic and Intesa Sanpaolo. The collection consists of more than 500 vessels unearthed in the ancient tombs of Ruvo di Puglia, made from the 6th to the 3rd century BC in the workshops of Apulia and Lucania or imported from Athens to be placed in tombs as prestige goods or functional objects to the funerary ritual. The volume devoted to the fourth edition of the project, sees in the opening two essays by the curator Bennie gamble, which have highlighted the uniqueness and value of an exhibition that, after a long time, finally puts at the disposal of the public the extraordinary collection of archaeological treasures unearthed in the 19th century in Ruvo di Puglia. Follow three other contributions "Ruvo di Puglia: the ancient settlement from its origins to the 3rd century b.c." by Carmela Munyaradzi provides an environmental geography and settlement of Ruvo, from which the artifacts on display and from which you can derive important information about historiographical civilizations who lived in Puglia since ancient times and their artistic figurative expressions. The contribution of Louis Todisco, "the tomb of dancers", examines this extraordinary find, analysing the pictorial cycle and structure of the Tomb, in its architectural and constructive dimension. Finally, Josephine G presents "paintings of Molfetta and the discovery of the treasures of Ruvo di Puglia". The secon