Psicologia delle folle - 9788850206247

Psicologia delle folle: «I veri sconvolgimenti storici non sono quelli che ci empiono di stupore per la loro vastità o violenza. I soli cambiamenti importanti ' quelli che consentono il rinnovarsi delle civiltà ' avvengono nelle opinioni, nei concetti e nelle credenze... Mentre le antiche credenze barcollano e spariscono, e le vetuste colonne della società si schiantano a una a una, la potenza delle folle è la sola che non subisca minacce e che veda crescere di continuo il suo prestigio. L'età che inizia sarà veramente l'era delle folle... La conoscenza della psicologia delle folle costituisce la grande risorsa dell'uomo di Stato che voglia non dico governarle (cosa divenuta ormai ben difficile), ma almeno non essere da esse interamente governato.» Pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1895, Psicologia delle folle seppe cogliere i primi segnali dell'entrata in scena di un nuovo attore sociale: la folla, soggetto e oggetto di un nuovo operare politico. Degradato a manuale precettistico, fu opera di riferimento per dittatori e aspiranti dittatori degli anni Venti del secolo scorso. Ma nelle sue parti più vitali, nelle sue numerose intuizioni, in certo suo profetismo, questo libro inaugura l'epoca di una nuova consapevolezza dell'uomo. 
"The real historical upheavals are not those that fill us with amazement at their vastness or violence. The only major changes ' that allow civilizations to be renewed ' occur in opinions, concepts and beliefs... While the ancient beliefs staggering and disappearing, and the ancient pillars of society crash one by one, the power of the crowds is the only one that is not threatened and sees its prestige grow continuously. The age that begins will truly be the age of crowds... The knowledge of the psychology of crowds is the great resource of the statesman who does not want to govern them (which has now become very difficult), but at least not to be entirely governed by them." Published for the first time in Paris in 1895, Psychology of crowds was able to grasp the first signs of the entry on the scene of a new social actor: the crowd, subject and object of a new political work. Degraded to a preceptive manual, it was a reference work for dictators and aspiring dictators of the twenties of the last century. But in its most vital parts, in its many intuitions, in certain its prophetism, this book inaugurates the epoch of a new awareness of man.