Riflessioni filologiche - 9788831640077

Riflessioni filologiche: "Sono una filologa mancata. Non solo ho sostenuto all'Università, nell'ambito del curriculum dei miei studi di Lingue e Letterature Straniere Moderne (Specializzazione in francese) tre annualità di Filologia Romanza, ma, dopo la laurea, avevo pronta la domanda di iscrizione al Corso di specializzazione in Filologia moderna. Impegni famigliari mi hanno costretta a rinunciare. Ma l'amore per la parola è rimasto e si è trasformato in amore per la poesia. E come poteva essere diversamente dopo aver studiato i Trovatori e i Trovieri? Della parola - nucleo essenziale - mi interessa tutto: l'etimologia prima di tutto, poi la storia, l'evoluzione nel corso dei secoli, le varianti di significato, i cambiamenti, i contesti, l'uso della lingua parlata, oppure di quella letteraria. Qui ho raccolto tre piccoli studi che vanno in questa direzione, il primo è un una poesia forse tra le meno conosciute di Arthur Rimbaud, Les effarés (Gli stupefatti), la seconda, la celebre poesia di Charles Baudelaire dal titolo Correspondances e l'ultima un testo in francese antico. Ho completato l'analisi con una breve biografia degli autori presentati".
"I'm a missed philologist. Not only did I support three annuities in Romance Philology at the University, as part of the curriculum of my studies of Modern Foreign Languages and Literatures (Specialization in French), but, after graduation, I had ready the application for the Course of specialization in Modern Philology. Family commitments forced me to give up. But the love for the word remained and turned into a love of poetry. And how could it be different after studying the Finders and The Finders? The word - essential nucleus - interests me everything: etymology first, then history, evolution over the centuries, variations of meaning, changes, contexts, the use of spoken language, or literary language. Here I have collected three small studies that go in this direction, the first is a poem perhaps among the least known by Arthur Rimbaud, Les effarés (The Stupeed), the second, the famous poem by Charles Baudelaire entitled Correspondances and the last a text in French ancient. I completed the analysis with a short biography of the authors presented."