Montaillou. Storia di un villaggio occitanico durante l'Inquisizione - 9788842825425

Montaillou. Storia di un villaggio occitanico durante l'Inquisizione: Dal 1318 al 1325 a Montaillou, piccolo paese dell'Occitania meridionale, il tribunale dell'Inquisizione indaga per sradicare gli ultimi resti dell'eresia catara. A capo del tribunale c'è un uomo fuori del comune: Jacques Fournier, vescovo di Pamiers e futuro papa Benedetto xii. Fournier è tenace, instancabile, parla a lungo con gli indagati, non delega responsabilità a subalterni e notai, sa distinguere in pochi minuti un eretico da un vero cattolico - una «specie di Maigret ossessivo e compulsivo». Dal Registro d'Inquisizione di Fournier, Emmanuel Le Roy Ladurie ha ricostruito l'intero microcosmo del villaggio di Montaillou: il terrore dell'Inquisizione che si propaga come fuoco tra valli in cui tutti hanno qualcosa da nascondere e aspre montagne che recano l'impronta del demonio; la famiglia Clergue, che domina incontrastata Montaillou e in segreto aiuta i catari perseguitati; gli oppositori dei Clergue, che rischiano la vita per mano di sicari o, ironia della sorte, possono vedersi accusati di eresia. Sotto l'apparente tranquillità quotidiana, Jacques Fournier scopre un brulicare di violenza, menzogne, invidia e relazioni illecite che si rinnovano in un ciclo senza fine. E nemmeno la morte sembra recare pace. Se i catari, aborriti dalla Chiesa ufficiale, credono nella trasmigrazione delle anime, in molti giurano di veder vagare nella notte morti senza riposo: cavalieri che portano i segni del ferro che li ha uccisi e dame nobili e crudeli che non indossano più polsini di seta, ma catene di braci. Montaillou è universalmente considerata l'opera più importante di Le Roy La
From 1318 to 1325 in Montaillou, a small town South of Occitania, the Tribunal of the Inquisition investigates to eradicate the last remnants of the Cathar heresy. At the head of the Court there is a man out of the ordinary: Jacques Fournier, Bishop of Pamiers and later Pope Benedict xii. Fournier is tenacious, tireless, speaks at length with the suspects, not delegating responsibility to subordinates and notaries, able to distinguish within minutes a heretic by a true Catholic-a kind of obsessive and compulsive ??Maigret??. From the register of Inquisition of Fournier, Emmanuel Le Roy Ladurie has reconstructed the entire microcosm of the village of Montaillou: the terror of the Inquisition that spreads like fire through valleys where everyone has something to hide and rugged mountains that bear the imprint of the devil; Clergue family, which dominates Montaillou and secretly helps the Cathars persecuted; opponents of Clergue, who risk their lives at the hands of assassins or, ironically, may be accused of heresy. Under the apparent daily tranquillity, Jacques Fournier discovers a swarm of violence, lies, envy and illicit affairs that are renewed in an endless loop. And not even death seems to bring peace. If the Cathars, abhorred by the official Church, believe in the transmigration of souls, many swear to wander in the night restless dead: Knights who bear the scars of the iron that killed them and Dames nobles and cruel that no longer wear silk cuffs but chains of embers. Montaillou is universally considered the most important work of Le Roy