Per una nascita senza violenza. Il parto dal punto di vista del bambino - 9788845295454

Per una nascita senza violenza. Il parto dal punto di vista del bambino: Quando questo piccolo libro uscì, nel 1974, era opinione comune che il neonato fosse una creaturina passiva e limitata, ancora troppo acerba per provare sensazioni e sentimenti. Paradossalmente, non era considerato il protagonista dell'evento-nascita né era ritenuta centrale la relazione con la madre nelle sue prime ore di vita. Contro questi pregiudizi Frédérick Leboyer ha combattuto per tutta la vita: primario della Clinica ostetrica dell'Università di Parigi, dopo avere assistito a migliaia di parti maturò la convinzione che i neonati possedessero invece una sensibilità acuta e che l'esperienza della nascita condizionasse la loro personalità in modo determinante, nel bene o nel male. Strenuo difensore del diritto della madre a un 'buon parto' e del diritto del bambino a una 'buona nascita', sviluppò i principi per prevenire i traumi e le violenze nelle sale parto. "Per una nascita senza violenza" ha messo in moto una rivoluzione che ha investito i reparti maternità di tutto il mondo occidentale, convincendo genitori e operatori sanitari ad abbandonare pratiche ostetriche dannose e a considerare il bambino per quello che è: una persona completa, meritevole di attenzione e rispetto.
When this little book was published in 1974, it was commonly believed that the baby was a passive and limited creature still too immature to feel sensations and feelings. Paradoxically, it was considered the star of the event-birth nor was considered the relationship with the mother during its first hours of life. Against these prejudices Frederick Leboyer fought for life: primario della Clinica midwife of the University of Paris, after attending thousands of parts developed the belief that infants possess an acute sensitivity and that the experience of birth affects their personality in a decisive manner, for good or bad. Defender of the right of the mother to a "good" and the right of the child to a "good birth", he developed the principles of preventing injuries and violence in delivery rooms. "For a birth without violence" has set in motion a revolution that hit the maternity hospitals throughout the Western world, convincing parents and caregivers to abandon harmful and delivery practices to consider the child for what it is: a complete person, worthy of attention and respect.