Sentirsi a casa. I giovani e la riconquista degli spazi-tempi della casa e della metropoli - 9788860082954

Sentirsi a casa. I giovani e la riconquista degli spazi-tempi della casa e della metropoli: In un mondo dominato da incertezza, velocità dei cambiamenti, compressione del tempo e dello spazio, il luogo che si considera come "casa" è quello dove appare possibile ricomporre a unità i frammenti dell'esperienza. In questo senso, il sentirsi a casa non si collega soltanto allo spazio fisico dell'"abitazione" tradizionalmente intesa. Soprattutto per i giovani, questa esperienza può passare, oggi, attraverso una relazione soggettivamente significativa con alcuni tempi e spazi collettivi che prendono forma nella città. Vere e proprie "isole di durata", questi spazi-tempi mettono in evidenza i mutamenti che hanno investito la realtà giovanile e delineano nuove reti concettuali necessarie per interpretarla. Il libro ricostruisce questi cambiamenti prendendo le mosse da una ricerca nazionale sulla costruzione dello spazio-tempo nelle pratiche del quotidiano, in particolare dai risultati delle indagini svolte a Pavia e a Milano, rispettivamente sul vissuto degli spazi domestici e sulla nuova relazione con gli spazi pubblici da parte dei giovani. Una guida indispensabile per comprendere i vissuti giovanili e le pratiche di resistenza quotidiane che i giovani mettono in atto, superando le tradizionali dicotomie tra sfera del pubblico e sfera del privato. Ma anche, più in generale, per approfondire la comprensione delle dimensioni e delle dinamiche simboliche che caratterizzano la vita quotidiana nell'epoca della globalizzazione.
In a world dominated by uncertainty, speed of change, compression of time and space, the place that is deemed to be a "home" is that where it appears can redial to drive fragments of experience. In this sense, the feeling at home does not attach only to the physical space of the "habitation" traditionally understood. Especially for young people, this experience can pass, today, through a report subjectively significant with some time and collective spaces that take shape in the city. Real "islands of life", these spaces-times highlight the changes that have invested the reality of youth and delineate new conceptual networks needed to interpret it. The book reconstructs these changes taking moves from a national research on construction of spacetime in daily practices., in particular from the results of investigations carried out at Pavia and Milan, respectively on the lived of domestic spaces and the new relationship with the public spaces by young people. An indispensable guide to understanding the experiences and practices of everyday resistance that young put in place, surpassing traditional dichotomies between the public sphere and the private sphere. But also, more generally, to deepen understanding of the scale and symbolic dynamics that characterize the daily life in the age of globalisation.