La civiltà fuorilegge. Storia del banditismo sardo - 9788842541899

La civiltà fuorilegge. Storia del banditismo sardo: Nella Relazione Parlamentare d'Inchiesta sulla criminalità in Sardegna, del 1972, si legge: "Il banditismo sardo è un fenomeno che dura da secoli. Storicamente nasce dal conflitto tra una società pastorale, che vuole imporre regole tradizionali, e uno Stato di conquistatori che vuole imporre le sue leggi. L'ostilità della società pastorale alle leggi dello Stato unitario è facilmente comprensibile". A nulla valsero, per soffocare la secolare conflittualità, le campagne repressive dei viceré sabaudi (il solo viceré di San Martino di Rivarolo impiccò, in tre anni e senza regolari processi, 532 presunti banditi e ne esiliò 3.000); nulla poterono le spedizioni militari dello Stato unitario e del regime fascista per fermare le continue generazioni di fuorilegge: i fratelli Serra Sanna, noti come i "Senatori", Corbeddu, Tolu, Torrecorte, Stocchino, Liandru, Tandeddu, Pes, Mesina. Questo libro, considerato un classico della materia e oggi ristampato in edizione riveduta e aggiornata, indaga le origini e le motivazioni storiche, economiche e politiche dell'antichissima questione barbaricina.
Parliamentary investigation report on crime in Sardinia, 1972, reads: "The Sardinian banditry is a phenomenon that has lasted for centuries. Historically comes from the conflict between a pastoral company, which wants to impose traditional rules, and a State of conquerors who wants to impose his laws. The hostility of the pastoral society to the laws of the United State is easily understandable. " Nothing earned, to stifle the centuries-old conflict, repressive campaigns of Viceroys of Savoy (the only viceroy of San Martino di Rivarolo hanged himself, in three years and without regular jobs, 532 alleged bandits and exiled 3,000); Nothing could military expeditions of the unitary State and the fascist regime to stop ongoing generations of outlaws: Brothers Greenhouse Sanna, known as the "Senators", Torrecorte, Stocchino, Liandru, Tolu, Corbeddu, Tandeddu, Pes, Majid. This book is considered a classic in the field and now reissued in revised and updated edition, explores the origins and historical, economic and political motivations of the ancient question barbaricina.