Il diritto alla città - 9788897522942

Il diritto alla città: Il diritto alla città di cui ci parla Henri Lefebvre in questo suo straordinario e lungimirante lavoro non esprime semplicemente la rivendicazione di bisogni essenziali. Esso si configura piuttosto come una qualità specifica dell'urbano, che comprende l'accesso alle risorse della città e la possibilità di sperimentare una vita urbana alternativa alle logiche e ai processi di industrializzazione e di accumulazione del capitale. "Il diritto alla città - scrive infatti Lefebvre - si presenta come forma superiore dei diritti, come diritto alla libertà, all'individualizzazione nella socializzazione, all'habitat e all'abitare. Il diritto all'opera (all'attività partecipante) e il diritto alla fruizione (ben diverso dal diritto alla proprietà) sono impliciti nel diritto alla città". Tale diritto passa perciò attraverso la rottura dei dispositivi di controllo e di omologazione della vita quotidiana, attraverso una riappropriazione dei tempi e degli spazi del vivere urbano che richiede una nuova configurazione delle relazioni sociali, politiche ed economiche, a partire da un drastico cambiamento nell'arena decisionale. "Il nostro principale compito politico, suggerisce Lefebvre, consiste allora nell'immaginare e ricostituire un modello di città completamente diverso dall'orribile mostro che il capitale globale e urbano produce incessantemente". Prefazione di Anna Casaglia.
The right to the city we speak this Henri Lefebvre in his extraordinary and visionary piece simply expresses the demand for essential needs. It is configured as a specific quality of urban, which includes access to the resources of the city and the chance to experience urban living alternative to logic and to the processes of industrialisation and accumulation of capital. "The right to the city-Lefebvre-writes looks like superior form of rights such as the right to freedom, towards individualisation in socialization, to the habitat and to housing. The right to the work (the task participant) and the right to use (quite different from the right to property) are implicit in the right to the city ". This right therefore pass through the breakdown of control devices and approval of everyday life through a re-appropriation of the times and spaces of urban life that requires a new configuration of social, political and economic, from a dramatic change in the decision-making arena. "Our main political task, suggests Lefebvre, consists in imagining and then reconstitute a completely different city model from the horrible monster that global and urban capital produces incessantly". Foreword by Anna Casaglia.