Ecomafia 2015. Corrotti, clan e inquinatori. I ladri del futuro all'assalto del Belpaese - 9788897883456

Ecomafia 2015. Corrotti, clan e inquinatori. I ladri del futuro all'assalto del Belpaese: A 21 anni dalla prima edizione, il Rapporto Ecomafia cambia veste. Senza trascurare i numeri, che ci restituiscono l'immagine concreta della criminalità ambientale nel nostro Paese, abbiamo messo a fuoco il tema della corruzione, analizzandone le dinamiche nei settori ecocriminali, dedicando maggiore attenzione alle strategie, agli "schemi di gioco", piuttosto che alle singole inchieste che hanno contraddistinto l'ultimo anno. Usando questa lente, l'assalto all'ambiente, all'economia, al tessuto sociale del Belpaese appare in tutta la sua forza devastatrice. Clan e faccendieri, ma anche imprenditori senza scrupoli, funzionari dello Stato infedeli e colletti bianchi sono i veri protagonisti di queste pagine. La loro azione trova spazio tra uffici pubblici e sedi di società private, violando o addomesticando le leggi, mettendo olio negli ingranaggi della macchina burocratica. Ma esiste una rete che ha dimostrato di essere più forte: è quella delle forze che accanto a Legambiente hanno serrato le fila per arrivare a maggio 2015 all'approvazione della legge che introduce cinque delitti contro l'ambiente nel codice penale.
In 21 years since the first edition, the ratio Ecomafia changes looks. Without ignoring the numbers, which give us the concrete image of environmental crime in our country, we focused on the issue of corruption, by analyzing the dynamics in the areas ecocriminali, devoting more attention to strategies, to "rulesets", rather than to individual inquiries that have marked the past year. Using this lens, the assault on the environment, the economy, the social fabric of Italy appears in all its devastating force. Clan and fixers, but also unscrupulous businessmen, State officials infidels and white collars are the true protagonists of these pages. Their action is space between government offices and private companies, violating or Taming the laws, putting oil in the gears of the bureaucratic machine. But there is a network that has proven to be stronger: it is that of the forces beside Legambiente bolted the ranks to get to may 2015 approved by the law that introduces five crimes against the environment in the Penal Code.