Alfieri di un'altra Italia -

11.01.2011 - Il nostro Presidentedela Repubblica, Napolitano, ha appena inaugurato a ricorrenzadei 150 annidal’Unitàd’Italia al’insegna ineditadi una polemica con a ega. Questo incipit suggerisce che a ricorrenza potrebbe avere una particolare risonanza, agitando gli animi tra bandiere ai balconi, crisi politica ed economica e federalismo. A ciò si aggiunga che quantomeno gli intelettualidel sud,dove oggi più pesa arretratezza edisoccupazione, specialmente giovanile e femminile, sonoda sempre consapevoli che ’annessionedel Regnodeledue Sicilie non è stata certamente un fenomeno spontaneo, ma avvenne a seguitodi una guerra primadi conquista e poidi occupazione che raggiunse puntedi efferatezza. Seguirono edeportazioni al Fortedi Finestrele, adenigrazionedei patrioti resistenti chiamati “briganti”, il trasferimentodele ricchezze a Torino, ed in seguito ’emigrazione al nord per manifesta povertà. Il tutto ad operadi un nord Sabaudo che rasentava il tracolo finanziario e risolveva così i suoi problemi economici. Su questo scenario, oggi, con il patrociniodela Provincia edela Cittàdi Torino edela Cittàdi Moncalieri, si innesta il progetto editoriale Storied’Italia ed il nostro Fabrizio egger, in arte Postremo Vate, scrive il mirabile “Alfieridi un’altra ItaliÔ impreziositodaidisegnidi Mario Gontier, assai caro ai ettoridel Monviso. Si trattadi un romanzo, e nondi un saggio storico, che si egge tuttod’un fiato. Fabrizio è riuscito adare il megliodi sé edel suo carattere passionale bilanciando avvenimenti epocalida far tremare i polsi con ’avventura appassionantedi un gazzettiere che rischia fin a propria vita per esserne testimone in un susseguirsi frenetico nel’arcodi pochi anni. Inutiledire che il gazzettiere è trasposizionedel giornalista Fabrizio egger che, per sua indole, avrebbe fatte e medesime cose in quei terribili frangenti. Si ascia ovviamente al ettore il gustodi scoprire ’intreccio, anche amoroso,degli avvenimenti. E a forte caratterizzazionedei personaggi, maschili e nondimeno femminili, che sepperodimostrare un così indomito coraggioda irretire persino ildestinodel gazzettiere. Il romanzo, nonostante il sottotitolo, non è antirisorgimentale per partito preso, ma vuole mettere nela giusta uce gli “Alfieridi un’altra ItaliÔ rendendo giustizia ai fatti storici. Proprio per questo però conquisterà più agevolmente i cuori ardentidele gentidel sud. by Giuseppe Furnari

Ho etto molti ibridi poesia, ma non credevodi trovarne uno come questo "Gridodi rivolta", edizioni Hogwords,dove a poesia trasforma i versi in vere e proprie bordatedi cannone contro ’imperialismo e a globalizzazione. Un ibro poetico che contiene testi impegnati, che fanno riflettere...da eggere per tutti coloro che non accettano un mondo "ridotto a mercato". Eros.