Il complesso di Telemaco - 9788889207505

Il complesso di Telemaco: Tra la preistoria e la storia di un individuo c'è il Complesso di Telemaco, un viaggio in crescita nell'abisso di noi stessi, nelle nostre inadeguatezze, nelle nostre paure. C'è l'osservazione del mondo esterno e ostile, di una frequente folle normalità di elementi socialmente omologati e individualmente ottusi che rappresentano ciò che anche noi potremmo essere. O forse dovremmo essere per diventare adulti? Questo è un libro dedicato ai quasi ventenni di cinquemila anni fa e ai quasi trentenni di oggi, quelli disoccupati, traditi, sviliti, ma con il mestiere di un sogno e il millenario dono sapiens di una testa pensante. Perché le storie sono due, intrecciate a distanza di cinque millenni. È un viaggio a Itaca, Pilo e Sparta attraverso gli occhi e le parole del figlio di Ulisse, che finalmente uomo in dieci giorni ritroverà il padre, se stesso e la propria dignità. È allo stesso tempo un viaggio che da Torino conduce alle origini italiche ed europee di una cultura, la nostra, violata dal tempo, dalle istituzioni e da chi le detiene, eppure vibrante e viva nei pensieri della trentenne moderna e disoccupata Tanìt. È uno scritto di profondo amore per l'Italia, liberata a fatica un tempo dagli invasori, e oppressa oggi dalla propria compiaciuta sottocultura obsoleta, di volgo e volgarità. Contro i luoghi comuni, contro la malizia e i pregiudizi che vorrebbero farci tornare indietro, nelle pieghe della Storia dove la felicità non ha mai avuto luogo.
Between the prehistory and history of one individual there is the complex of telemachus, a journey into the depths of ourselves, growing in our inadequacies, in our fears. There is the observation of the outside world and hostile, frequent socially approved items and individually obtuse normality crowds that represent what we too could be. Or maybe we should be to become adults? This is a book dedicated to the nearly twenty-five thousand years ago and almost thirty-somethings of today, those unemployed, betrayed, debased, but with the craft of a dream and the Millennium Gift sapiens a thinking head. Because the stories are two, intertwined five millennia. And a trip to Ithaca, Pylos and Sparta through the eyes and words of the son of Odysseus, who finally man in ten days will find the father, himself and his dignity. And at the same time a trip from Turin leads Italian and European origins of a culture, our, violated by time, by the institutions and by whom the holds, yet vibrant and alive in the thoughts of modern Tan??t thirty-something unemployed. And a deep love for Italy, liberated from the invaders, time fatigue and oppressed today from its self-satisfied subculture obsolete, vulgar and vulgarity. Against the clich??s, against the malice and prejudice that would have us go back, in the folds of History where happiness never took place.