Guida razionale per elettori emotivi. Evitare le trappole mentali che indirizzano le nostre scelte - 9788861054271

Guida razionale per elettori emotivi. Evitare le trappole mentali che indirizzano le nostre scelte: "Guida razionale per elettori emotivi" è al tempo stesso divertente e inquietante. Accattivante fin dal titolo, si propone come una guida per aiutare "gli elettori indifesi" a muoversi nel grande oceano dei trabocchetti elettorali, insegnando loro a evitare le trappole emotive disseminate lungo il cyber-sentiero che porta al seggio. Ma questo è solo il primo livello di lettura: ce n'è un altro più profondo e, appunto, in grado di suscitare una certa inquietudine. Esso rispecchia la funzione capillare della rete informatica in cui siamo immersi e che ha il punto di ricaduta più immediato nelle scelte elettorali, o per meglio dire nella formazione di un'opinione pubblica nel senso più ampio del termine. In realtà la società del web va oltre: l'ignoranza diventa quasi un valore aggiunto. Giudizi e pregiudizi fossilizzati sugli "smartphone" creano circuiti chiusi in cui diversi gruppi si confrontano e quasi sempre s'insultano in base a preconcetti resi compatti e pressoché insuperabili proprio dal meccanismo del web. Prefazione di Stefano Folli.
"Rational guide for emotional voters" is both funny and disturbing. Eye-catching from the title, it aims to help "helpless voters" move in the great ocean of electoral traps, teaching them to avoid the emotional traps strewn along the cyber-path leading to the polling station. But this is only the first level of reading: there is another deeper one, which can cause some disquiet. It reflects the widespread function of the computer network in which we are immersed and which has the most immediate fallout point in electoral choices, or rather in the formation of public opinion in the broadest sense of the term. In reality, the web society goes further: ignorance becomes almost an added value. Fossilized judgments and prejudices on "smartphones" create closed circuits in which different groups confront each other and almost always insult each other on the basis of preconceptions made compact and almost insurmountable precisely by the mechanism of the web. Foreword by Stefano Folli.