Stato e rivoluzione - 9788868436513

Stato e rivoluzione: Il 7 luglio 1917, nel pieno della fase convulsa che segue la rivoluzione di febbraio, Lenin scrive al compagno Kamenev: "Se mi fanno fuori, vi prego di pubblicare il mio piccolo opuscolo: 'Il marxismo e lo Stato' (rimasto a Stoccolma). È un quaderno rilegato, con una copertina azzurra. Tutte le citazioni di Marx ed Engels sono state raccolte. Vi e una serie di note e di osservazioni, di formulazioni". Tra i mesi di agosto e settembre, Lenin riprende quegli appunti rielaborandoli in un testo articolato in sei capitoli, ma il sopraggiungere di esigenze pratiche più impellenti lo costringe a sospendere di nuovo il lavoro. "Mi ha 'intralciato' - scriverà Lenin - la crisi politica, la vigilia della rivoluzione d'ottobre. E più piacevole e più utile fare 'l'esperienza della rivoluzione' che scriverne". In effetti, rientrato da Stoccolma a Pietrogrado, Lenin organizzerà attivamente la sommossa che si concluderà il 7 novembre con la presa del Palazzo d'Inverno. Nonostante questo carattere discontinuo e accidentato, "Stato e rivoluzione" ha conosciuto un destino raramente riservato a un libro: è stato visto, a torto o a ragione, come il manifesto teorico di uno dei più grandi eventi rivoluzionari che abbiano segnato la storia del Novecento. Più ancora, il libro ha rappresentato, nei decenni successivi, e particolarmente nel campo comunista, il punto di partenza obbligato di ogni discussione attorno ai caratteri di ogni compagine statale instauratasi dopo la rivoluzione: dalle utopie della "transizione" verso la società socialista alle teorizzazioni della "dittatura del proletariato"
On 7 July 1917, in the midst of convulsive phase following the February revolution, Lenin wrote to comrade Kamenev, "if I make it out, please post my little pamphlet:" Marxism and the State "(left in Stockholm). Is a book bound with a blue cover. All quotes from Marx and Engels were harvested. There is a series of notes and observations of formulations ". Between the months of August and September, Lenin resumes those notes he in a text divided into six chapters, but the onset of most urgent practical needs forced him to suspend his job again. "I had" hampered "-will write Lenin-the political crisis on the eve of the October revolution. And nicer and more useful to do "the experience of the revolution" that write??. Indeed, returned from Stockholm to Petrograd, Lenin will actively the riot that will end on 7 November with taking the Winter Palace. Despite this discontinuous nature and bumpy, "State and revolution" has met a fate rarely reserved for a book: was seen, rightly or wrongly, as the theoretical manifesto of one of the greatest revolutionary events that have marked the history of the twentieth century.