Quando Milano faceva faville - 9788842540991

Quando Milano faceva faville: Per Milano il 1881 ha segnato un momento straordinario nella storia della città che si è catalizzato su due grandi eventi intrecciati fra loro: il Gran Ballo Excelsior, spettacolo scaligero di estrema seduzione la cui eco non si è ancora del tutto spenta, e l'Esposizione Nazionale, grazie alla quale Milano ha reinventato se stessa come comunità di livello europeo gettando le premesse di quella che oggi è chiamata al ruolo di Expo 2015. Ma attorno ai due eventi, si intrecciano - avanti e indietro nel tempo - mille altre vicende di singoli e di comunità, mille altre faville di matrice meneghina. E in quell'intrico si è immerso con consapevole incoscienza l'autore, discendente da una famiglia di realizzatori del Gran Ballo e giornalista curioso dei pulviscoli della sua città. L'ha fatto badando più al gioco che alle regole del gioco e soffermandosi su personaggi di tutti i mestieri, su eventi di tutte le misure, per il piacere di riscoprire potenzialità nuove negli angoli dimenticati di antiche strade in un momento in cui la città è chiamata a guardarsi allo specchio perché tutto sia in ordine quando il prossimo futuro busserà alla sua porta.
For Milan the 1881 marked a remarkable moment in the history of the city that has heightened on two big events intertwined: Excelsior Grand Ball, Scaliger extreme seduction show whose ECHO has not yet fully extinguished, and exposure National, which Milan has reinvented itself as a community of European level and laid the foundations of what is now called the role of Expo 2015. But around two events intertwine-back and forth in time-a thousand other stories of individuals and communities, many other sparks of array. And in that tangle immersed himself with conscious unawareness the author, descended from a family of makers of journalist Grand Ball of dust in his city. Did minding more to the game than the rules of the game and focusing on characters of all trades, on events of all sizes, for the pleasure of rediscovering new potential in the forgotten corners of ancient streets at a time when the city is calling look in the mirror because everything is in order when the near future will knock on his door.