La cappella Maria Madre della Chiesa nella Cattedrale di Terni-The Mary Mother of the Curch Chapel in the Cathedral of Terni. Ediz. bilingue - 9788836610396

La cappella Maria Madre della Chiesa nella Cattedrale di Terni-The Mary Mother of the Curch Chapel in the Cathedral of Terni. Ediz. bilingue: La cappella dei canonici nella Cattedrale di Terni con il nuovo ciclo di dipinti realizzati con la tecnica a encausto dai pittori russi Valerij Chernoritskij e Anastasia Sokolova, offre ai visitatori uno spazio dove è possibile respirare la ricchezza dell'arte post-bizantina che gli autori propongono da diversi anni. Lungi dall'essere una riduzione "all'occidentale" della nobilissima arte bizantina tramandata dalle sacre icone lignee e fino a oggi più che mai viva nelle chiese ortodosse, il ciclo mariano di Terni segna uno sviluppo ulteriore nella storia dell'arte delle icone russe. Le posture dei personaggi, i colori, le prospettive e la maniera di trattare la vita di Gioacchino e Anna, i genitori della Vergine, nonché la storia di Maria di Nazareth, richiamano immediatamente la visione tradizionale dell'arte bizantina. I volti, gli sfondi e l'impostazione generale degli affreschi, sentono invece la presenza dell'arte russa dell'inizio del Novecento, Liberty, Art Decò e futurismo compreso. L'interessante approccio dei due artisti stimola così nuove ricerche artistiche e spinge verso una prospettiva ecumenica tra Oriente e Occidente cristiano.
The chapel of the canons at the Cathedral of Terni with the new cycle of paintings made with encaustic technique by Russian painters Valery Chernoritskij and Anastasia Sokolova, offers visitors a space where you can breathe the wealth of post-Byzantine art that the authors propose several years ago. Far from being a reduction in "Western" of noble Byzantine art handed down by sacred wooden icons and up to now more than ever alive in the Orthodox churches, the Marian cycle of Terni marks a further development in art history of Russian icons. The poses of the characters, colors, perspectives and ways of dealing with the life of Joachim and Anne, parents of the Virgin as well as the history of Mary of Nazareth, immediately call the traditional view of Byzantine art. The faces, backgrounds and the general approach of the frescoes, they feel the presence of Russian art of the early 20th century, Art Nouveau, Art Deco and Futurism included. The interesting approach of two artists stimulates new artistic research and pushes toward an ecumenical perspective between the East and the Christian West.