Scaccopoli. Le mani della politica sugli scacchi - 9788887911978

Scaccopoli. Le mani della politica sugli scacchi: Un libro che ricostruisce l'uso politico degli scacchi nei totalitarismi del Novecento, dalla Russia di Stalin alla Germania di Hitler. La rivoluzione russa e l'interessamento del regime bolscevico fecero la fortuna degli scacchi tra la prima e la seconda guerra mondiale. La guerra fredda consolidò questa fortuna, l'intero mondo divenne una scacchiera su cui le due superpotenze giocavano le loro mosse. Non deve stupire troppo che i totalitarismi si siano interessati agli scacchi. Tutte le attività dovevano essere poste sotto controllo e finalizzate all'ideologia. E così, se i sovietici hanno attribuito un determinato senso agli scacchi (in un certo periodo come momento rivoluzionario di alfabetizzazione delle masse, in un altro come dimostrazione della superiorità di un sistema ideologico sull'altro) i nazisti li hanno assimilati rielaborandoli secondo la loro ideologia (scacchi ariani e non-ariani). Questo libro rivisita la storia del Novecento attraverso una lente del tutto speciale, quella del millenario gioco degli scacchi divenuto, in Occidente, il gioco da tavolo per eccellenza.
A book that reconstructs the political use of chess in twentieth-century totalitarianism, from Stalin's Russia to Hitler's Germany. The Russian Revolution and the involvement of the Bolshevik regime made the fortune of chess between the first and second world wars. The Cold War consolidated this fortune, the whole world became a chessboard on which the two superpowers played their moves. It should come as no surprise that totalitarianism has been interested in chess. All activities had to be monitored and aimed at ideology. And so, if the Soviets attributed a certain sense to chess (at one time as a revolutionary moment of mass literacy, in another as a demonstration of the superiority of one ideological system over the other) the Nazis have assimilated them by reworking them according to their ideology (Aryan and non-Aryan chess). This book revisits the history of the twentieth century through a very special lens, that of the thousand-year-old game of chess that has become, in the West, the board game par excellence.