Ambiente e pianificazione. Uso del suolo e processi di sostenibilità - 9788891789600

Ambiente e pianificazione. Uso del suolo e processi di sostenibilità: Il saggio esplora i processi per capire specificità e diversità dell'ambiente fisico, la struttura di base degli habitat di piante, animali e uomini. Ne scaturiscono le analisi dei possibili impatti dell'uso del suolo, con lo scopo di trovare gli strumenti per prevenire gli squilibri, piuttosto che curarli a posteriori, che è lo scopo fondamentale della pianificazione sostenibile. Per quest'ultima la questione del paesaggio, ormai liberata dai canoni esclusivamente estetico-percettivi, è prioritaria. Il primo capitolo è dedicato a questo tema, strategico sia per la dimensione regionale e territoriale dei piani paesaggistici, sia perché il paesaggio è prodotto dall'interazione fra natura e cultura e il fulcro della sostenibilità non può che essere qui. Seguono due capitoli "di servizio", dedicati al quadro normativo italiano ed alla lettura del territorio, quindi, nei successivi tre ("Aria", "Suolo" e "Acqua"), si analizzano i processi dell'ambiente fisico in termini di correlazione fra i suoi caratteri intrinseci e gli impatti generati dall'azione antropica, ovvero l'uso del suolo. L'impostazione dell'analisi deriva da una riflessione sulla massima di Alfred Korkybski: «la mappa non è il territorio»; essa trae origine dall'astrazione, che è la caratteristica tipica di questo modo di conoscere. La mappa però è statica, è una fotografia della realtà, che invece è dinamica e complessa, motivo per cui è utile il modello di simulazione dei processi; anch'esso "non è il territorio", ma ha il pregio di aggiungere alla mappa la valutazione preventiva di scenari e l'impatto ambienta
The essay explores processes to understand the specificity and diversity of the physical environment, the basic structure of the habitats of plants, animals and humans. This results in analyses of the possible impacts of land use, with the aim of finding the tools to prevent imbalances, rather than treating them in retrospect, which is the fundamental purpose of sustainable planning. For the latter, the question of the landscape, now freed from the exclusively aesthetic-perceptual canons, is a priority. The first chapter is dedicated to this theme, strategic both for the regional and territorial dimension of the landscape plans, and because the landscape is produced by the interaction between nature and culture and the core of sustainability can only be here. The following are two "service" chapters, dedicated to the Italian regulatory framework and the reading of the territory, so, in the next three ("Air", "Soil" and "Water"), we analyze the processes of the physical environment in terms of the correlation between its intrinsic characters and impacts generated by human action, i.e. land use. The approach of the analysis comes from a reflection on Alfred Korkybski's maxim: "the map is not the territory"; it originates from abstraction, which is the characteristic characteristic of this way of knowing. The map, however, is static, it is a photograph of reality, which is dynamic and complex, which is why the simulation model of the processes is useful; it is also "not the territory", but it has the merit of adding to the map the preventive assessment of scenarios and the environmental impact