Lexia. Rivista di semiotica. Culto-Worship vol. 11-12 - 9788854851054

Lexia. Rivista di semiotica. Culto-Worship vol. 11-12: Non è solo teologicamente che si pone la trascendenza, ma anche, e forse soprattutto, nella comunicazione: è attraverso la parola, financo quella interiore, come pure attraverso i gesti, le posture, le espressioni del volto, che gli esseri umani proiettano nello spazio e nel tempo il simulacro di un essere superiore, o perlomeno di una superiore dimensione dell'esistenza, cui accedere solo in occasioni extra-ordinarie, e secondo percorsi accuratamente codificati. È poi sempre nella comunicazione, largamente intesa, che questi simulacri dell'"ontologicamente altro" sono condivisi e potenziati nell'afflato di un gruppo, di una comunità, di una fede. Il numero 11-12 di "Lexia" getta uno sguardo partecipe ma rigoroso sulle forme semiolinguistiche di questa interazione, caratteristica dell'umano attraverso i secoli e le culture. Contemporaneamente si interessa al destino di tali forme nell'epoca delle società secolarizzate, o di quelle in cui le vie tradizionali del sacro convivono e competono con nuovi modi di porre la trascendenza.
It is not only theologically that transcendence, but also, and perhaps above all, communication: it is through the word, even the inner one, as well as through the gestures, postures, facial expressions, which humans project in space and time the simulacrum of a higher being, or at least a greater dimension of existence, whose only access to extra-ordinary occasions , and in carefully coded. And then always in communication, broadly understood, that these Simulacra of the "ontologically more" are shared and enhanced in the breath of a group, a community, a faith. The number 11-12 "Lexia" glances partaking but strict on forms semiolinguistiche of this interaction, characteristic of humanity through the centuries and cultures. At the same time is interested in the fate of such forms in the age of the secularized societies, or those in which traditional sacred pathways coexist and compete with new ways of placing the transcendence.