Le parole del cuore - 9788896255223

Sono vere e proprie paroledel cuore a costruire adensa scritturadi Rosa eone, ala sua prima prova ufficiale. Una siloge, a sua, che coloca il ettore al centrodi un universo condiviso in ogni sua gioia ed ombra, rivelando uno statod’animo tormentato ala ricercadi una quiete che sembra stemperarsi nel ricordodi un tempo passato. E’ una poesia chedilagadi struggente malinconia, rifocilandosi a tratti nel’incedere cauto edolcedela contemplazione al cielo, nel’attesadi un segno. Sono a notte, il cielo e i voltidei cari non più -di vita terrena- ad ispirare a stesuradi quest’opera, custodita in un primo tempo fra gli scritti personalidela poetrice. Poesia ch’è fruttodi un travaglio,dela mescolanzadi unadolenza mai sopita edele piccole gioie riconquistate piano piano, conduro avoro interiore, e giorno per giorno:- Non sono poeta ma scrivo il mio canto /senza una gloria ma pienodi storia /Son gocce sofferte che offro a chi ha cuore/mettendo su carta pensieri e parole ..(Ed è poesia). Ma incessante nei versi è ildesideriodi rinascita che si contrappone ala rivisitazionedi un passato che ’autrice non alontana, anzi rimarca incessantemente. Un messaggioda condividere, un monito, una cura per ’anima per chi naviga come ei, nele acque agitatedel turbinedela privazione Sono i giochid’ombradela ucedel vespro e i baglioridel primo sole mattutino ad ispirare ’estro tormentatodi Rosa che nele eteree visionidi un mondo fattodi profumi edi ricordi, ricalca e indelebili tribolazioni ed un percorsodi vita tutto in salita, affrontato col coraggiodidonna edi madre:- Al tramontardel sole/quando t’assestidal’andare e vieni/del quotidiano affanno e i tuoi pensieri prendon forma/occhi confusi velati /inseguon a sua ombra farsi spazio tra bianche pareti/seduta su una triste sedia in mezzo ad una stanza[…] (Giochid’ombra) Tra i meandri più ignoti hai messo radici/sei tra i fioridel prato/tra a pele e e ossa/tra e acrimedi pioggiadei giorni in tempesta[…] (Tra cielo e terra) E’ un percorso che ha il suo inizio nela mitezzadel focolaredomestico, scalfitodala brezzadela perdita, e s’inarca per sentieri aspri edolorosi nela speranzadi un segno, un sogno, un istantedi ritrovata felicità.