L'idiota e la lettera. Quattro saggi sul Flaubert di Sartre - 9788897806349

L'idiota e la lettera. Quattro saggi sul Flaubert di Sartre: "L'idiota e la lettera" è un piccolo libro su un testo sterminato: "L'idiota della famiglia", monumentale biografia di Gustave Flaubert, quasi un testamento filosofico per il suo autore, Jean-Paul Sartre. I temi e le ossessioni sono quelle intorno a cui Sartre lavora per tutta una vita. La nascita di un bambino "male amato". L'esilio come materia di un'esistenza. La posizione del moribondo eletta a forma di vita. La voce come medium ipnotico, la parola come rivelazione del mondo, il linguaggio come luogo comune e spazio politico originario. L'esercizio letterario come sabotaggio del fascismo strutturale del linguaggio nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. E ancora, il nesso tra il corpo e lo sguardo dell'altro, tra vergogna e vocazione comica, tra riso e violenza, masochismo e crudeltà. Infine, la parabola della borghesia francese ottocentesca, del suo capitalismo diviso tra utilitarismo razionalista e fantasmagoria cesarista. Tra razionalizzazione dello scambio simbolico e fascinazione per ciò che nello scambio resta indicibile, irriducibile, mostruoso.
"The idiot and the letter" is a little book about a text cut off: "The family idiot", a monumental biography of Gustave Flaubert, almost a philosophical testament to its author, Jean-Paul Sartre. The themes and obsessions are those around which Sartre works for a lifetime. The birth of a child "badly loved". Exile as a subject of an existence. The position of the moribund elected life form. The voice as a medium hypnotic, Word as revelation of the world, language as clich?? and political space. The literary language as structural fascism sabotage operation in the age of mechanical reproduction. And yet, the link between the body and the look of the other, between shame and comic vocation, between rice and violence, masochism and cruelty. Finally, the parable of the nineteenth-century French bourgeoisie, its capitalism divided between utilitarianism rationalist and Phantasmagoria cesarista. Among rationalisation of symbolic exchange and fascination with what in the Exchange remains irreducible, unspeakable, monstrous.