La sindone del diavolo. Un'indagine di Dante Alighieri - 9788850241835

La sindone del diavolo. Un'indagine di Dante Alighieri: Venezia, estate 1313. Nel corso del suo lungo esilio, Dante Alighieri non ha mai visto un luogo simile. È come se quella città sospesa sull'acqua fosse in perenne movimento e si divertisse a disorientare chi vi si avventuri senza guida. Il poeta però non ha scelta: deve affrontare quella labirintica selva di calli e canali per rintracciare uno speziale saraceno, Nazeeh Al Bashra, che si nasconde nei tenebrosi recessi della città. Un uomo accompagnato da una fama sinistra, ma che forse è l'unico in grado di curare Arrigo VII. Dante ha ancora negli occhi il viso sofferente dell'imperatore, sul quale un male antico ha scritto l'esito fatale del suo destino. Un destino legato a filo doppio a quello del poeta, che con la morte del suo protettore perderebbe anche l'ultima speranza di rientrare da trionfatore nell'amata Firenze. Eppure, fin dall'inizio, la missione presenta risvolti inquietanti. Chi sono gli oscuri personaggi che lo avvicinano e che sembrano sapere tutto dell'opera che sta ancora scrivendo, il suo viaggio negli inferi? E perché si ostinano a ripetere di aver visto il Diavolo aggirarsi per Venezia e di conoscerne le reali fattezze?
Venice, summer 1313. During his long exile, Dante Alighieri has never seen such a place. It's as if that city suspended over water were always moving and Duncan to confuse those who venture without a guide. The poet however has no choice: he must deal with the labyrinthine jungle of streets and canals to trace a druggist saraceno, Nazeeh Al Bashra hostels, hiding in the dark recesses of the city. A man with a reputation left, but that is perhaps the only one able to cure Henry VII. Dante still has eyes the suffering face of the Emperor on which an ancient evil wrote the fatal outcome of his destiny. A destiny tied with a double thread to the poet, who with the death of his patron would lose his last hope to return by prevailer in his beloved Florence. Yet, from the beginning, the Mission presents perversion. Who are the shadowy characters who approach him and they seem to know all of the work that is still writing, his journey to the underworld? And why do you insist on repeating that he saw the devil prowling for Venice and to know the real likeness?