Economia dell'innovazione. Disegni organizzativi, pratiche lavorative e performance d'impresa - 9788856801422

Economia dell'innovazione. Disegni organizzativi, pratiche lavorative e performance d'impresa: La nuova organizzazione del lavoro accreditata dall'UE si basa sull'appiattimento dei livelli gerarchici e sull'adozione dei processi (in sostituzione delle funzioni), nonché su nuove pratiche lavorative quali il lavoro di squadra, il coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti, l'autonomia lavorativa e gli incentivi economici che premino non tanto l'intensificazione dello sforzo lavorativo, quanto piuttosto l'apprendimento, le attività di problem solving e l'autoriflessività delle azioni e delle pratiche, dimensioni indispensabili per migliorare la qualità dell'output, per ridurne le difettosità e per concepire ed esplorare continuamente innovazioni sul fronte dei prodotti e dei servizi, e sui modi di organizzare e di svolgere le attività. L'utilizzo di questi canoni avrebbe richiesto di intraprendere la strada non tanto della "flessibilizzazione del rapporto di lavoro" quanto piuttosto di una sua stabilizzazione, indispensabile per attuare pratiche lavorative che facessero diventare l'apprendimento il nuovo modo di lavorare, e per poter generare un'impresa "internamente" flessibile. I vari capitoli del libro affrontano queste problematiche partendo dalla nuova natura del lavoro, dai modi di disegnare le strutture organizzative e i singoli posti di lavoro, dalle nuove competenze richieste, nonché dalle pratiche lavorative innovative che sono alla base dell'economia della conoscenza.
The new work organisation accredited by the EU relies on flattening of hierarchical levels and the adoption of processes (functions), and the new working practices such as teamwork, involvement of workers and their representatives, the job autonomy and economic incentives that reward not so much intensification of travail, but rather learning, problem-solving activities and reflection of the actions and practices , essential for improving the quality of the output size, to reduce its defects and for conceiving and explore continuously innovations in terms of products and services and about ways to organize and carry out the activities. The use of these canons would require embarking on the road of "flexibilization of employment" but rather a stabilisation, indispensable to implement working practices that become learning the new way of working, and to generate an enterprise "internally" flexible. The various chapters of the book address these issues from the new nature of the work, by ways of designing organizational structures and individual jobs, new skills required, as well as by innovative labour practices that are the Foundation of the knowledge economy.