Oh le femmine! - 9788882853044

Oh le femmine!: Le vite di Agnés, Chloé e Leila, diverse per nascita, carattere e destino, ma unite da un'amicizia che le lega fin da bambine, unite dall'amore che rende sopportabile il dolore. Lepage segue con affetto e partecipazione la crescita delle tre ragazzine, piega il suo disegno a raffigurare un ambiente sempre mutevole e a tracciare linee dei corpi che diventano curve, raccontando bambine che si trasformano in donne. L'acquarello di Lepage si presta a rappresentare la delicatezza delle parole e la fragilità dei volti e dei corpi di queste giovani donne in fiore. Ma diventa anche lampo di dolore, urla di rabbia, quando la realtà non è come la si vorrebbe, quando i sogni vengono spezzati, le speranze deluse. Perché questa storia tutta al femminile è anche un racconto di denuncia: contro la discriminazione, sia nei confronti degli stranieri che nei confronti delle donne. La sceneggiatrice, Sophie Michel, racconta con accuratezza e compassione tutta femminile i dolori e i turbamenti di queste giovani donne e delle loro diverse solitudini: quella di Leila che perde la madre e che è sradicata dalla sua terra di origine; quella di Chloè che non ha mai conosciuto il padre; quella di Agnés che pur avendo entrambi i genitori, è la più orfana delle tre.
The lives of Agnes, Chlo?? and Leila, different by birth, character and destiny, but linked by a friendship that binds them from teenagers, United by the love that makes bearable pain. Lepage follows with affection and participation in the growth of three little girls, fold his design to represent an ever-changing environment and to draw lines of bodies that become curved, telling little girls become women. Watercolor by Lepage lends itself to represent the delicacy and fragility of the faces and bodies of these young women in bloom. But it also becomes Flash of pain, screams of anger, when the reality is not as one would like, when dreams are broken, hopes dashed. Because this all-female history is also a tale of complaint: discrimination against foreigners against women. The screenwriter, Sophie Michel, tells with accuracy and all-female pain and compassion the troubles of these young women and their different solitudes: Leila who loses his mother and who is uprooted from his homeland; to Chloe who never knew her father; to Agnes who despite having both parents, is the orphan of the three.