L'imprenditore scugnizzo. La mia Napoli, le mie sfide - 9788895997704

L'imprenditore scugnizzo. La mia Napoli, le mie sfide: "Gianni Lettieri è ciò che in America chiamerebbero un self-made man. Un uomo che si è fatto da solo. Uno che ha cominciato da ragazzo, nel ramo commerciale in cui lavorava il padre, e con l'ingegno e anche la furbizia tipica di un napoletano, si è trasformato in imprenditore, capace di uscire dall'ambito geografico e settoriale di partenza, e di aver successo. Questa attitudine, questo tipo di carriera, non è molto ben vista nel nostro Paese, e forse neanche a Napoli. Per quanto sia strano, da noi il successo non è molto apprezzato. O meglio, è apprezzato solo il proprio successo. Quello degli altri, soprattutto se vengono dal nulla, genera sempre sospetti. Se qualcuno ce l'ha fatta, deve essere sempre perché è stato aiutato, perché ha imbrogliato, perché ha rubato. È una sindrome psicologica, una forma di autodifesa, un modo di scusarsi con se stessi per i propri insuccessi, che ci rende così diversi da una società come quella anglosassone, dove invece il successo costruito con le proprie mani è un vero e proprio valore sociale, e perseguirlo è considerato un dovere verso gli altri, la forza trainante di una comunità". (Dalla prefazione di Antonio Polito)
"John Lettieri is what in America would call a self-made man. A man who has done it alone. One that began as a young boy, his father was working in the commercial branch, and with ingenuity and even the cunning typical of a Neapolitan, became an entrepreneur, able to leave the geographical scope and the starting sector, and to be successful. This attitude, this kind of career is not well seen in our country, and maybe not even in Naples. Though it is strange to us success is greatly appreciated. Or rather, you just enjoyed its success. That of others, especially if they come from nothing, always raises suspicions. If someone did it, must always be why was helped because he cheated because he stole. And a psychological syndrome, a form of self-defense, a way to apologize to themselves for their own failures, which makes us so different from a company like Anglo-Saxon, where success built with his own hands is a real social value, and pursue it is considered a duty towards others, the driving force of a community ". (From the preface to Antonio Polito)