On the road (to nirvana) - 9788892596054

On the road (to nirvana): "Fu il freddo a riportarmi nel mio corpo. La prima volta vagai come in un sogno. Mi sono ritrovato a casa dopo aver camminato per oltre due ore. Stringevo una scatola di latta arrugginita tra le mani. Dalle fessure pulsava una tenue luce blu. Tremavo. Non sapevo come ero arrivato davanti quella porta e come ero riuscito a ritornare. Iniziai a vomitare e persi i sensi. Quando ero bambino mio padre mi raccontava la storia del custode delle ombre. Una creatura terrificante dal busto umano, muso di formichiere, ali al posto delle braccia e zoccoli come piedi. Correva e volava lungo un recinto. Custodiva il passaggio tra mondo reale e mondo del sogno. Nel mondo del sogno c'erano tutti i desideri più intimi, le paure più spaventose, i ricordi, le pulsioni dell'umanità che rivivevano nei sogni. Emanavano una luce tanto forte da rendere la creatura quasi cieca. Di tanto in tanto qualcosa da quel luogo sfuggiva, sotto forma di ombra, alla custodia del guardiano, varcava il cancello e giungeva al mondo reale. Così mio padre mi spiegava il risveglio, l'uscita dal mondo dei sogni. Era il suo modo per spiegarmi quelle immagini, quelle parole che non sapevo da dove provenissero. Aprii la scatola e lo vidi per la prima volta. Danzava a mezz'aria. Come un fantasma. Il risveglio di una persona davanti ai miei occhi. Rimasi incollato a quella luce blu che baluginava. Era quello che rimaneva di un sogno, quello che era sfuggito al guardiano."
"It was cool to get me back into my body. The first time I walked as if in a dream. I found myself at home after walking for more than two hours. Would crunch a rusty tin box in his hands. Slits throbbed a faint blue light. I was shaking. I didn't know how I was checked in front of the door and as I was able to come back. I began to vomit and lose consciousness. When I was a child my father told me the story of the keeper of the shadows. A terrifying creature from human bust, anteater's snout, wings instead of arms and hoof like feet. He ran and was flying along a fence. Kept switching between the real world and the world of dreams. In the world of dream there were all most intimate desires, most frightening fears, memories, impulses of humanity that Saviour in dreams. Gave off a light strong enough to make the creature almost blind. Occasionally something escapes from that place, in the form of shadow, to the custody of the warden, crossed the gate and came to the real world. So my dad was explaining to me getting up, leaving the world of dreams. It was his way to explain those pictures, those words that I didn't know where it came from. I opened the box and saw him for the first time. Dancing in midair. Like a ghost. The awakening of a person in front of my eyes. I was glued to the blue light that gleamed. It was what was left of a dream that had missed the keeper. "