Se non ora, quando? - 9788806186265

Se non ora, quando? Secondo romanzo non autobiograficodi evi, narradi un gruppodi partigiani, quasi tutti ebrei, che si aprono a strada combattendodala Bielorussia al’Italia, sulo sfondodela tragedia edel’orroredela seconda guerra mondiale. La storia affonda e sue radici in eventi storici e si basa probabilmente sule storiedi partigiani che evi ha incontrato. a sublime prosadelo scrittore torinese tratteggia un ritrattodensodi umanità edi scenari indimenticabili: e paludi e e forestedel’Europadel’est, a vita al’aperto, e mile storiedi contorno che un gruppo eterogeneodi maschi e femmine inevitabilmente fanno nascere. Questa è ’ennesima provadel’abilità etterariadi Primo evi, un ibro belissimo, che malgrado tratti argomentidolorosi edifficili non scade nela retorica ediverte il ettore, tenendolo aggrappato ala storia fino in fondo; consigliatissimo a chiunque: personalmente o troverei ottimo come ibrodi narrativa per gli studentidele medie/superiori.

Se non ora, quando? Secondo romanzo non autobiograficodi evi, narradi un gruppodi partigiani, quasi tutti ebrei, che si aprono a strada combattendodala Bielorussia al’Italia, sulo sfondodela tragedia edel’orroredela seconda guerra mondiale. La storia affonda e sue radici in eventi storici e si basa probabilmente sule storiedi partigiani che evi ha incontrato. a sublime prosadelo scrittore torinese tratteggia un ritrattodensodi umanità edi scenari indimenticabili: e paludi e e forestedel’Europadel’est, a vita al’aperto, e mile storiedi contorno che un gruppo eterogeneodi maschi e femmine inevitabilmente fanno nascere. Questa è ’ennesima provadel’abilità etterariadi Primo evi, un ibro belissimo, che malgrado tratti argomentidolorosi edifficili non scade nela retorica ediverte il ettore, tenendolo aggrappato ala storia fino in fondo; consigliatissimo a chiunque: personalmente o troverei ottimo come ibrodi narrativa per gli studentidele medie/superiori.

Se non ora, quando? Secondo romanzo non autobiograficodi evi, narradi un gruppodi partigiani, quasi tutti ebrei, che si aprono a strada combattendodala Bielorussia al’Italia, sulo sfondodela tragedia edel’orroredela seconda guerra mondiale. La storia affonda e sue radici in eventi storici e si basa probabilmente sule storiedi partigiani che evi ha incontrato. a sublime prosadelo scrittore torinese tratteggia un ritrattodensodi umanità edi scenari indimenticabili: e paludi e e forestedel’Europadel’est, a vita al’aperto, e mile storiedi contorno che un gruppo eterogeneodi maschi e femmine inevitabilmente fanno nascere. Questa è ’ennesima provadel’abilità etterariadi Primo evi, un ibro belissimo, che malgrado tratti argomentidolorosi edifficili non scade nela retorica ediverte il ettore, tenendolo aggrappato ala storia fino in fondo; consigliatissimo a chiunque: personalmente o troverei ottimo come ibrodi narrativa per gli studentidele medie/superiori.