Trauma e memoria. Una guida pratica per capire ed elaborare i ricordi traumatici - 9788834017487

Trauma e memoria. Una guida pratica per capire ed elaborare i ricordi traumatici: Il passato è la base del futuro e la memoria è il fondamento dell'identità. La funzione selettiva dei ricordi permette di compiere scelte coerenti nel presente, evitando di ripetere le risposte dannose e orientandosi verso un futuro più efficace. Ma accanto ai ricordi 'normali', buoni o cattivi che siano, tutti ci portiamo dentro in maggiore o minore misura un certo numero di ricordi traumatici, che si distinguono per la loro staticità e fissità. Sono tracce incise profondamente nel cervello, nel corpo e nella psiche da esperienze violente o travolgenti, che non mutano e non si aggiornano col passare del tempo. I ricordi traumatici ricompaiono come schegge impazzite nel bel mezzo della vita, soffocando l'energia vitale, nel sonno o nella veglia. Nell'ottica del somatic experiencing, il metodo con cui l'autore porta avanti da decenni il lavoro sui sintomi post-traumatici, il trauma non è una malattia, ma una risposta fisiologica a una situazione dolorosa o minacciosa dalla quale non c'è via di uscita: l'organismo reagisce con l'impotenza e la paralisi, e all'interno dell'individuo si inscrive quel ricordo traumatico non elaborato che continuerà a ripresentare il conto per il resto della vita. Diventa allora fondamentale, per lavorare sui sintomi del trauma, comprendere in che modo la memoria e i ricordi interagiscano con il funzionamento della psiche e del corpo. È nella memoria procedurale che Levine situa le tracce mnestiche inscritte dal trauma, ed è a quel livello di memoria che è necessario accedere per rinegoziare ed elaborare il trauma. Cruciale è il modo in cui i ric
The past is the Foundation of the future and memory is the Foundation of identity. Selective memories function allows you to make choices that are consistent in this, avoiding repeat harmful responses and moving towards a more effective. But next to the ' normal ' memories, good or bad, we all carry inside to a greater or lesser extent a number of traumatic memories, which are distinguished by their static nature and fixity. Are deeply etched tracks in the brain, the body and psyche from violent or incredible experiences, which do not change and do not update as time goes on. Trauma memories reappear as crazed splinters in the midst of life, choking the vital energy, in sleep or wakefulness. From the perspective of somatic experiencing, the method by which the author brings forward for decades work on post-traumatic symptoms, trauma is not a disease, but a physiological response to a painful or threatening situation from which there is no way out: the body reacts with impotence and paralysis, and within the individual is part of that memory raw will resubmit the traumatic account for the rest of his life. It then becomes essential to work on the symptoms of trauma, understanding how memory and memories interact with the functioning of the psyche and the body. Procedural memory is that Levine locates mnestic traces inscribed by the trauma, and it is at that level of memory that you need access to renegotiate and process the trauma. Crucial is how the ric