The bronze age of DC Comics - 9783836535793

The bronze age of DC Comics: Il 15 dicembre 1978, il sogno di generazioni di bambini americani divenne realtà. "Crederete che un uomo possa volare" recitavano i manifesti e i cartelloni per il film campione di incassi Superman. Esercitando un'innegabile attrattiva sulle masse, il film consolidava il ruolo del supereroe come l'archetipo americano più longevo e il libro di fumetti come una delle più significative forme d'arte originarie del paese. Quella forma d'arte, tuttavia, si stava già muovendo in una nuova direzione. In seguito all'emergere dei fumetti underground e al mutare dell'orizzonte politico, la linea di fumetti della DC era sempre più indirizzata a un pubblico adulto e venduta nelle fumetterie piuttosto che nelle edicole. Temi di rilevanza sociale come tossicodipendenza, razzismo e diritti delle donne divennero più comuni e i fumetti non furono più solo per bambini.
On December 15, 1978, the dream of generations of American children came true. "You'll believe a man can fly," read the posters and billboards for the blockbuster Superman movie. Exercising an undeniable attraction to the masses, the film consolidated the superhero's role as America's longest-serving archetype and comic book as one of the country's most significant original art forms. That art form, however, was already moving in a new direction. As underground comics emerged and the political horizon changed, DC's line of comics was increasingly aimed at an adult audience and sold in comic books rather than newsstands. Socially relevant issues such as drug addiction, racism and women's rights became more common, and comics were no longer just for children.