I nazisti e la Chiesa - 9788868012267

I nazisti e la Chiesa: Il 23 marzo 1933 Hitler, dopo essere diventato cancelliere della Repubblica tedesca, fa una dichiarazione politica in cui promette di adoperarsi per il mantenimento dei rapporti pacifici tra Chiesa e Stato. La risposta dell'episcopato cattolico tedesco non si fa attendere: vengono richieste ai fedeli lealtà e obbedienza nei confronti del nuovo regime ed è immediata la revoca della precedente proibizione di appartenenza al partito nazista, revoca cui segue il Concordato stipulato tra Terzo Reich e Santa Sede. A partire da documenti storici e attingendo dagli archivi ecclesiastici, quelli di Stato e del partito nazista, Guenter Lewy indaga il controverso rapporto tra Chiesa cattolica e nazionalsocialismo, un rapporto fatto di cedimenti e silenzi della Chiesa, ma anche di tentativi di opporsi al neopaganesimo rivisitato dai nazisti e alle loro folli istanze di eutanasia e sterilizzazione selettive.
On 23 March 1933 Hitler, after becoming chancellor of the German Republic, made a political statement in which he promised to work to maintain peaceful relations between the Church and the State. The response of the German Catholic Episcopal is not long in coming: the faithful are asked for loyalty and obedience to the new regime and the lifting of the previous prohibition on membership of the Nazi party is immediate, revocation followed by the Concordate between the Third Reich and the Holy See. Starting from historical documents and drawing from the ecclesiastical archives, those of the State and the Nazi Party, Guenter Lewy investigates the controversial relationship between the Catholic Church and National Socialism, a relationship made of subsidence and silence of the Church, but also of attempts to oppose neopaganism revisited by the Nazis and their crazy instances of selective euthanasia and sterilization.