Uomo e potere. Una introduzione all'antropologia politica - 9788843035465

Uomo e potere. Una introduzione all'antropologia politica: Questo libro è un viaggio all'interno di due mondi. Il primo ruota intorno alle società 'altre', tradizionale campo di indagine dell'antropologia; a partire dal quelle del Neolitico, come sono state immaginate dai grandi studiosi dell'Ottocento, fino alle comunità agricole preindustriali dell'Italia contemporanea, descritte e analizzate dagli antropologi di oggi, Li Causi intende ricostruire i diversi sistemi in cui esse strutturano la loro vita interna e regolano i rapporti esterni, le forme e le funzioni del potere, le modalità di esercizio dell'autorità. Ma, a ben guardare, va osservato che in queste società l'ambito politico è una realtà che continuamente si riarticola, ricombinandosi con i rapporti di parentela, l'economia, la religione. Isolare il politico come pura categoria a sé non è dunque possibile, e una simile difficoltà di classificazione investe sia le strutture formali, talvolta sottratte alle trasformazioni del colonialismo moderno, sia la visione soggettiva costruita nella continuità del tempo. Il secondo mondo che l'autore intende penetrare è quello della storia degli studi di antropologia politica; molti dei nomi che compaiono qui sono gli stessi che hanno fatto la storia delle discipline etno-antropologiche più generali, da L.H. Morgan a E.E. Evans-Pritchard e oltre. È questa un'eredità preziosa e originale da conservare con la massima cura: al di là delle teorie, il cosiddetto 'approccio olistico' non settoriale resta ancora oggi una grande ricchezza dell'antropologia e un elemento che la caratterizza positivamente rispetto ad altre discipline sorelle.
This book is a journey within two worlds. The first revolves around 'other' societies, a traditional field of anthropology; from those of the Neolithic, as they were imagined by the great scholars of the nineteenth century, up to the pre-industrial agricultural communities of contemporary Italy, described and analyzed by today's anthropologists, Li Causi intends to reconstruct the different systems in which they structure their internal life and regulate external relationships, forms and functions of power, the way of exercising authority. But, on closer inspection, it should be noted that in these societies the political sphere is a reality that is constantly re-articulated, recombining with kinship, economics and religion. Isolating the politician as a pure category in itself is therefore not possible, and such a difficulty of classification affects both the formal structures, sometimes subtracted from the transformations of modern colonialism, and the subjective vision built in the continuity of time. The second world that the author intends to penetrate is that of the history of studies of political anthropology; many of the names that appear here are the same ones that have made the history of the more general ethno-anthropological disciplines, from L.H. Morgan to E.E. Evans-Pritchard and beyond. This is a precious and original legacy to be preserved with the utmost care: beyond theories, the so-called non-sectoral 'holistic approach' still remains today a great wealth of anthropology and an element that characterizes it positively compared to other sister disciplines.