Kalemegdan. Discesa nel labirinto balcanico - 9788898291175

Kalemegdan. Discesa nel labirinto balcanico: Un transfuga della ex Jugoslavia, macedone di nascita, allontanatosi dal suo Paese prima che le guerre degli anni Novanta sconvolgessero i Balcani occidentali, accetta l'invito di uno sconosciuto che gli chiede di narrargli il suo ultimo viaggio. L'appuntamento è fissato a Belgrado. Robert Dulevski si cala così, in una notte d'estate trascorsa sulle mura del Kalemegdan insieme al suo ospite, fino al fondo di sé. Dai desideri della propria infanzia al terremoto che distrusse Skopje, dal rapporto con i genitori all'abbandono della Macedonia. Fino all'ultimo, surreale incontro con Demetra, una vecchia pittrice greca che instilla in lui, in maniera quasi ipnotica, il desiderio di cercare Jovica, un giovane bosniaco immortalato nel suo ultimo dipinto. Nella notte belgradese prende forma un viaggio iniziatico attraverso i Balcani, emozionante e crudele, realistico e onirico insieme, sul cui sfondo ancora si possono scorgere le macerie fumanti di una guerra mai dimenticata. Attraverso le parole di Robert Duleski anche lo straniero scenderà in quel labirinto, ridando vita, a sua volta, a immagini sbiadite del proprio passato.
A defector of the former Yugoslavia, Macedonian-born, he went from his country before the wars of the 1990s, Western Balkans, sconvolgessero accepts an invitation from a stranger who asks him to University tell her last journey. The event is scheduled in Belgrade. Robert Dulevski is lowered as well, on a summer night out on the walls of the Kalemegdan along with his guest, down to the bottom of himself. From the desires of his childhood to the earthquake that destroyed Skopje, relationship with parents to abandonment of Macedonia. Until the last, surreal encounter with Demeter, an old Greek painter who instills in him, in an almost hypnotic, the desire to seek Jovica, a young Bosnian immortalized in his last painting. In the night offers an initiatory journey takes shape through the Balkans, exciting and cruel, realistic and dream together, on whose background you can still make out the smoking rubble of a war never forgotten. In the words of Robert Duleski also the stranger will come down in that maze, giving life, in turn, faded images of its past.